Allievi Caps per rafforzare i controlli, il sindaco chiama Salvini

Rimini

CESENA

Per sorvegliare meglio il territorio e garantire così più sicurezza, «perché non utilizzare gli allievi che attualmente seguono il corso da agenti effettivi di polizia al Caps di Cesena?». Non è solo un’idea, ma una precisa richiesta che il sindaco ha rivolto al ministro dell’Interno Matteo Salvini, in una lettera che gli ha inoltrato.

Quello proposto da Paolo Lucchi, per arginare il rischio di una recrudescenza di furti simile a quella che lo scorso autunno colpì duramente la città, è una sorta di patto. A fronte dell’autorizzazione a impiegare in modo nuovo gli allievi del Caps, il Comune si impegna a fare la propria parte, mettendo in campo quattro misure.

Gli impegni del Comune

La prima è un «ulteriore rafforzamento della presenza notturna della polizia municipale». La seconda azione è l’utilizzo al meglio del «sistema di videosorveglianza» che si sta sviluppando. In questo ambito, l’amministrazione si impegna a fare una terza mossa, come preannunciato alcune settimane fa: «Accelereremo il percorso, già avviato con le associazioni d’impresa, per trasformare la nuova sede della polizia municipale (inaugurata di recente dove sorgeva il tribunale) nel cervello operativo non solo della rete di telecamere voluta dal Comune, ma anche dei sistemi di videosorveglianza installati da privati, facendo dialogare fra loro gli strumenti tecnologici, così da moltiplicare la loro efficacia, grazie ad una rete integrata». La quarta azione promessa è «l’organizzazione di momenti di “formazione” per gli imprenditori, relativamente alle norme di sicurezza».

La richiesta a Salvini

Al ministro Salvini si chiede invece il via libera a un impiego senza precedenti delle nuove leve della polizia. «Dal 26 febbraio - gli ha scritto il sindaco - presso il Centro Addestramento Polizia di Stato collocato nella nostra città (in viale IV Novembre, tra il Ponte Nuovo e il Ponte Vecchio, ndr) ha preso il via il corso da agenti effettivi di polizia, che conta ben 265 partecipanti. Si tratta di 24 donne e 241 uomini arrivati da varie parti d’Italia. In questi 6 mesi i futuri agenti sono stati alle prese con un impegnativo percorso di formazione. Il gruppo che frequenta il corso cesenate costituisce una parte importante del contingente complessivo di 740 allievi previsto dal capo della Polizia Gabrielli: oltre che a Cesena, corsi analoghi si stanno svolgendo ad Alessandria, Brescia, Spoleto, Pescara. Si tratta di giovani nati tra il 1990 ed il 1997, provenienti dalla ferma nell’Esercito. I futuri agenti oggi in formazione sono destinati a restare da noi fino al prossimo 25 ottobre, quando si terrà la cerimonia di giuramento». In questo quadro, «per rafforzare i pattugliamenti notturni», si chiede di potere impiegare «non meno di 20 allievi al giorno, sui 265 attualmente impegnati al Caps». Le norme in vigore non lo prevedono, ma Lucchi si chiede «quale miglior modo vi potrebbe essere per completare il loro percorso di formazione». La richiesta finale è che «chi si distinguerà in questo compito operativo sia destinato a restare nella nostra città, andando a rafforzare l’organico del nostro Commissariato, vista anche l’età media ormai alta di molti dei nostri agenti».

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