Il cesenate Francesco Terranova ha dato forma all’idea di Renzo Piano
C’è la mano del talentuoso modellista cesenate Francesco Terranova nella realizzazione del plastico del nuovo ponte di Genova, che Renzo Piano ha presentato ieri al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e al sindaco di Genova Marco Bucci.
Il 47enne Terranova è un cesenate doc che vive a Genova da 17 anni e da 13 anni lavora in pianta stabile nello studio del celebre architetto. Uno studio che nello scorso week-end ha “convocato” Terranova per un progetto affascinante e ricco di mille significati dopo la tragedia del 14 agosto. Terranova si trovava in ferie con la famiglia in Sardegna, ma è tornato lunedì mattina al lavoro in una “full immersion” di quasi 24 ore filate: «Mi sono messo al lavoro al fianco di Melanie Abidos (francese della Guadalupe, ndr), ovvero l’altra modellista che ha condiviso con me la realizzazione di tre modelli».
Tre versioni
Francesco Terranova e Melanie Abidos hanno lavorato su tre modelli diversi dell’idea di Piano per il nuovo ponte di Genova.
Il primo modello riguarda il ponte nella sua globalità, realizzato in scala 1:1000, con la strada realizzata in plexiglass, le antenne in ottone e i pilastri in plastica, prodotti con una stampante 3D.
Il secondo modello, in polistirolo tagliato e carteggiato a mano, è in scala 1:250 e riguarda un dettaglio dell’impalcata del ponte con tre piloni.
Infine, in scala 1:20 è stato prodotto un dettaglio della travatura, con un plastico realizzato in legno da Melanie Abidos. Terranova ha disegnato tutti e tre i plastici, realizzando poi i primi due modelli 1:1000 e 1:250.
Ripartire a Genova
Nello sterminato palmarès di Renzo Piano c’è già la realizzazione di un ponte a Ushibuka, in Giappone. Ora l’architetto e senatore a vita ha offerto alla sua città un’idea di ripartenza suggestiva e intensa: un ponte costellato di altissimi steli che di notte lo illumineranno, lampioni dalla cui sommità brilleranno luci a forma di vele. E i lampioni saranno 43, uno per ciascuna delle vite perdute sotto le macerie. Un’idea nata dalla creatività dell’architetto più famoso del mondo e dall’impegno di un cesenate dotato di un talento speciale. E dopo essere stato richiamato domenica scorsa a Genova, martedì sera Francesco Terranova è tornato alla sue ferie in Sardegna insieme alla moglie Angelica (sposata a Cesena nel 2004) e alla figlia Linda di 12 anni. «È stato impegnativo, ma molto gratificante - chiude Terranova - ormai vivo a Genova da tanti anni, era doveroso impegnarsi e fare qualcosa di concreto».