Fallimento Cesena, il Comune: mortificato il territorio

Calcio

CESENA. "Una pagina amara che mortifica l'intero territorio". Dopo la decisione del tribunale che ha sancito definitivamente il fallimento dell'Ac Cesena, il Comune interviene con una nota. L'amministrazione lamenta un danno di immagine per l'intera comunità oltre che per alcune aziende locali. "La rapida sentenza che ha decretato il fallimento dell’A.C. Cesena, rende purtroppo evidente a tutti la cronaca di una morte annunciata da tempo. Certamente l’indebitamento di oltre 85 milioni di euro (incrementatosi notevolmente anche nel 2018, proprio quando più volte abbiamo ascoltato, da parte degli amministratori della società, annunci rassicuranti oppure la narrazione di non credibili trattative per il salvataggio) indebolisce il nostro territorio - si legge nella nota del Comune -. A rimetterci sono le centinaia di imprese creditrici che - per passione sportiva, oppure nel ricordo della sobrietà seria che ha caratterizzato l’A.C. Cesena per molti anni della sua ultradecennale storia, o in assenza di alternative - si ritrovano con in mano poco più di un pugno di mosche e che oggi sperano nel lavoro, certamente non semplice, che è stato lasciato al curatore fallimentare dottor Mauro Morelli. A rimetterci è senza dubbio anche la nostra comunità, che si trova a subire un grave colpo d’immagine e di credibilità sportiva, per fortuna bilanciato dal grande segno di passione per i colori bianconeri mostrato da migliaia di tifosi che, garantendo il loro sostegno, rappresentano anche “l’avviamento morale ed economico” per una nuova società come Cesena F.C., sorta sulla base della necessaria trasparenza offerta da un bando pubblico e grazie alla volontà di tante imprese del nostro territorio, che hanno deciso di metterci la faccia".

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