Schianto in moto contro un suv in manovra, muore 20enne di San Mauro Pascoli

SAN MAURO PASCOLI. Ancora sangue sulle strade della vallata del Rubicone. Ancora una giovane vittima da piangere attoniti senza capire il perché possano accadere delle tragedie così grandi. In poco più di un mese è il terzo giovanissimo della zona che perde la vita sul colpo per un incidente stradale, con i parenti che arrivano disperati e trovano il proprio caro che avevano visto fino a poco prima esanime sotto un lenzuolo.

L’incidente
La tragedia ha avuto luogo ieri pomeriggio pochi minuti prima delle 17.30. Cristian Semprini, 20 anni, residente poco lontano, sta percorrendo con la sua Yamaha, 660 di cilindrata, via San Giuseppe. L’ha imboccata dalla rotonda sulla via Cagnona, in direzione Bellaria. La strada è pericolosa: un lungo rettilineo che taglia in due la campagna per qualche chilometro fino al cimitero di Bellaria. In più, all’inizio c’è un ponticello sopraelevato che impedisce una visuale piena. Ed è stato subito dopo questo “dosso” che Cristian Semprini ha avuto il suo tragico appuntamento con il destino. Dal cancello di una azienda sul lato monte, pochissimi metri prima di entrare nel territorio bellariese, stava uscendo un uomo a bordo di un suv della Mercedes. L’impatto è stato violentissimo, al punto che la pesante auto è stata addirittura “girata”. Per Cristian Semprini non c’è stato nulla da fare.

I soccorsi
Subito sono stati chiamati i soccorsi ma il ragazzo è morto sul colpo. In attesa dell’ambulanza e dell’auto medicalizzata, qualcuno ha anche provato a fargli un massaggio cardiaco. Al loro arrivo, i sanitari non hanno potuto che decretarne il decesso. Di lì a pochissimo sono arrivate la madre del ragazzo e il sindaco Luciana Garbuglia. I rilievi sono stati effettuati dalla polizia municipale del Rubicone.

La vittima
Cristian Semprini viveva con i parenti in via San Francesco, non lontano dal luogo dell’incidente. Aveva un fratello più grande, che lavora a Milano. Era stato un buono studente e nel 2017 si era diplomato all’istituto tecnico industriale del Marie Curie di Savignano. Grazie anche alla valutazione conquistata, aveva subito ottenuto un lavoro che lo soddisfaceva pienamente: era impiegato come addetto alla qualità alla Focchi, l’azienda leader delle facciate tecnologiche con sede a Poggio Torriana.

I precedenti
È il terzo ragazzo della vallata del Rubicone che è morto per incidente stradale in poco più di un mese. Era la serata del 2 luglio scorso quando la 16enne Lisa Lazzaretti è stata travolta sulle strisce pedonali vicino a casa a Savignano ed è morta subito. Anche lei era una studentessa modello e in seconda al liceo linguistico Alpi di Cesena aveva ottenuto una media del 9,3. Poi una settimana fa, mercoledì 1 agosto, un incidente in scooter aveva ucciso il 18enne savignanese Alex Casadei, in una strada di Santarcangelo. Anche lui ottimo studente dell’istituto alberghiero di Rimini dova aveva frequentato la quarta. E anche lui, come Cristian, morto sulle due ruote a metà pomeriggio di un caldo giorno d’estate.

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