Nuovo esposto nel caso Ac Cesena

Cesena

CESENA. Nuovo capitolo nell’indagine che da inizio febbraio coinvolge la vecchia gestione dell’Ac Cesena, quella che è stata in sella dal 2008 al 2013. L’attuale società, infatti, ha protocollato in Procura un nuovo esposto. Chiedendo di sequestrare dei titoli di credito.

Finora nel registro degli indagati ci sono finite 4 persone. Si tratta dell’allora presidente Igor Campedelli, del vice Graziano Pransani, del presidente di Cesena 1940 Maurizio Marin e di Potito Trovato: imprenditore alberghiero che all’epoca gestiva la Romagna Sport: società controllante la catena piramidale che faceva capo all’Ac Cesena.

L’esposto nuovo è stato presentato direttamente al capo procuratore Sergio Sottani. A farlo è stato il nuovo Cesena governato da Giorgio Lugaresi. Nel mirino ci sono finanze del Cesena al centro dell’indagine e la figura di Potito Trovato. Allo stato attuale Trovato vanta ancora nei confronti del Cesena crediti (sotto forma di cambiali) per 200 mila euro. Parte sono ancora in suo possesso. Parte invece sono state ceduti a terzi (tra cui una banca). Il credito è vantato da Trovato tramite una delle tante società che gravitavano in quel periodo attorno all’universo Cesena: “Sinergia d’Impresa”. Il nuovo esposto, il secondo ad inchiesta presentato dall’Ac Cesena, chiede anche esplicitamente alla Procura di verificare se questo ente non fosse tra quelli indagabili per aver distratto indebitamente finanze al Cesena Calcio. Cioè se si sia comportato come altre società ad indagine nei confronti del bilancio del Cesena. Nel caso, dal punto di vista cautelare, il Cesena chiede di sequestrare e bloccare queste cambiali. In attesa che l’inchiesta faccia completa luce anche su questo aspetto finanziario oltre che su tutto il resto della vicenda.

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