I mondiali di ornitologia in Tribunale. Scomparsi campioni di bellezza. Intrigo tra Cesena, Spagna e Portogallo

Cesena

CESENA. Dieci canarini di grande valore, sette dei quali sono spariti nel nulla da allora, sono al centro di un “intrigo internazionale” che si snoda sull’asse Romagna-Spagna-Portogallo.

Mentre la “giustizia sportiva” ha già emesso una sua sentenza netta, condannando di fatto tre persone portoghesi a restare  anni lontano dalle competizioni internazionali ornitologiche, la giustizia ordinaria per il momento appare più "lenta" nel prendere determinazioni nette.

È stata infatti aperta un’indagine per furto e tentato furto. Il pubblico ministero ne ha chiesto però l'archiviazione tanto che la difesa dell’uomo spagnolo, che si è visto derubato di campioni di bellezza, adesso ha presentato opposizione all'archiviazione. Il tutto, dunque in futuro finirà davanti al gip di Forlì.

Competizione mondiale

La vicenda risale a metà dello scorso mese di febbraio quando Cesena è stata protagonista del campionato mondiale di ornitologia.

Josè Garcia Banares, 38enne spagnolo (difeso dall’avvocato Eleonora Montaletti) al termine della competizione ha sporto una regolare denuncia ai carabinieri.

Durante le gare a Pievesestina di bellezza per volatili, era stato contatto, a suo dire anche con una certa insistenza, da tre persone portoghesi: Jesus Vitor, Nuno Sobral e Carlos Moia.

I tre volevano assolutamente acquistare una decina di canarini dell’uomo spagnolo. Erano disposti a pagarli 2.000 euro l’uno. Una cifra da 20.000 euro complessiva, dunque, era stata rifiutata per quegli uccellini campioni di bellezza. La cui sorte, poi è diventata in parte ignota.

Spariti

Le migliaia di esemplari che caratterizzano competizioni come i mondiali di ornitologia non si postano assieme ai proprietari. Ma vengono trasbordati, in ogni Paese, da ditte specializzate.

I 10 canarini che Josè Garcia Banares non voleva vendere, da Pievesestina sono spariti.

E le tre persone che avevano chiesto di acquistarli erano presenti indebitamente all’interno dei padiglioni, anche se non avrebbero dovuto essere li in quel momento per regolamento, almeno stando ala denuncia sporta.

Di certo tanto è bastato alla federazione internazionale ornitologica per bandire dalle competizioni per 9 anni Jesus Vitor e Nuno Sobral mentre di un anno è stata l’inibizione toccata al terzo portoghese: Carlos Moia.

Tre dei volatili spariti sono stati rinvenuti all’interno dei trasportini delle tre persone poi punite dalla federazione internazionale. Il pubblico ministero Francesca Rago, che ha preso in carico la denuncia spagnola, per ora ha indagato contro ignoti chiedendo l’archiviazione del procedimento. Cosa a cui la "parte civile" di Josè Garcia Banares si oppone. Chiede che siano sentiti i referenti italiani della competizione ornitologica. Persone che hanno assistito a gran parte delle vicende qui sopra descritte; e chiede al gip di tenere conto anche di una telefonata registrata, in cui viene ipotizzato che i canarini spariti si trovino attualmente in Francia.

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