Garage soppalcato come luogo di smercio degli stupefacenti a Cesenatico

CESENATICO. Marijuana e cocaina smerciata da un garage soppalcato e trasformato in bilocale a Villamarina. Arrestati in due: una coppia di 38enni, lei Elisa Galavotti è una barista di Gatteo, lui di origine piemontese residente nella zona del Rubicone e occupato in un noto stabilimento di Milano Marittima è Luca De Francesco.

Si tratta di due persone che finora non avevano mai avuto guai con la giustizia. Ieri, dopo le accuse formulate dal pm Francesca Rago, nell’udienza di convalida davanti al Gip Massimo De Paoli hanno chiesto ed ottenuto (tramite il proprio avvocato, Claudio Semprini) di poter tornare in libertà in attesa di giudizio. Un giudizio che per loro arriverà solo una volta pronte le analisi sui principi attivi della droga, che è stata sequestrata.

L’intervento della polizia

Nascondevano nel garage di via Archimede adattato a residenza, 42 grammi di cocaina confezionata in dosi, 192 grammi di marijuana, e poi bilancino di precisione, materiale per confezionare lo stupefacente, due cellulari, 200 euro (in banconote da 50).

Il sequestro è frutto di un accurato lavoro di indagini che durava da tempo, portato a termine dagli agenti ed investigatori attualmente in forza al presidio dei polizia estivo di Cesenatico.

La vicenda

Venerdì sera a Villamarina c’era clima di festa con gli sbandieratori per le strade della località balneare. Gli agenti hanno avuto buon gioco a confondersi tra la folla. Il loro scopo era porre fine a quell’andirivieni che andava avanti da tempo, in locali posti piano terra dei via Archimede. In serata entrano ed escono dal garage due giovani donne. La polizia aspetta paziente che le luci della festa si spengano in strada e i due “inquilini” a quali si dà la caccia escano fuori; l’idea dei poliziotti era quella che con un’irruzione le persone da cogliere di sorpresa potessero riuscire anche a sbarazzarsi in qualche modo della droga, in particolare la cocaina. Il blitz scatta quando la copia decide di uscire di casa per gettare la spazzatura.

L’uomo ha anche tentato (inutilmente) di sbarrare la strada agli agenti. I poliziotti una volta arrivati nel garage si sono imbattuti subito nel “privè dello stupefacente”: sul tavolino per le accuse c’erano quattro “righe” di cocaina da sniffare, 15 grammi di marijuana, e poi il bilancino e un flacone per medicinali, con dentro 12 dosi di cocaina pronta per esser spacciata.

Perquisizione accurata

Gli agenti, sicuri che dentro quel rimaneggiato garage ci fosse dell’altro stupefacente da scovare, si sono messi al lavoro a testa bassa, rovistando in ogni angolo: nei cassetti dall’armadio è spuntato un involucro con dentro 101 grammi di droga, sotto i panni un vasetto con dentro altri 75 grammi di marijuana. La più dura da snidare è stata la cocaina, 32 grammi, per la quale sono occorsi 40 minuti, fintanto che si è reso necessario smantellare il divano. Era inserita in tre distinti involucri contenuta dentro un contenitore maxi per le sorprese degli ovetti di cioccolata.

Sul momento sono stati sottoposti agli arresti domiciliari per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti sia il 38enne Luca De Francesco, che aveva preso dimora nel rimaneggiato garage di via Archimede e lavora in spiaggia a Milano Maritima, che la donna coetanea Elisa Galavotti: romagnola di Gatteo, che lavora in un bar a Cesenatico.

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