Parapiglia sul bus a Cesenatico per rubare valigia

CESENATICO. Un uomo e una donna, polacco lui, italiana lei, ingaggiano una furibonda lotta per una valigia rossa. È quanto avviene dentro e fuori un affollato bus di linea l'altro ieri, a suon si strattoni e manate, spintoni e graffi. Ad avere la peggio è stata la donna 53enne che stava per essere derubata. E buon per lei che ha trovato la solidarietà e l'aiuto di altre due giovani passeggere. L'autista ha chiuso la porta del mezzo pubblico, lasciando che fosse la polizia a dirimere gli inviperiti contendenti e a trovare il legittimo proprietario della valigia, piena di effetti e abiti femminili.

L’arrestato

Il polacco di 36 anni, Luka Rojek, è stato arrestato per rapina, il fermo è stato convalidato dal Pm Sara Posa. Per l'uomo - già liberato - è scattato il divieto di dimora nella provincia di Forlì-Cesena. Alloggiava in un albergo di Rimini, nelle sue tasche sono stati trovati scontrini di acquisto di bevande alcoliche e salmone. Accertato che la valigia non era sua e che aveva tentato di rubarla a una 57enne di Milano, lavoratrice stagionale a Cesenatico, incontrata sull'autobus. Il polacco è stato trattenuto per la notte nel comando della polizia. E riavutosi dal sonno profondo, sdraiato sul pavimento in cerca di frescura, credeva di essersi risvegliato nella sua camera d'albergo a Rimini, tra la sorpresa dei poliziotti.

La rapina

Il polacco e la milanese di mattina si erano trovati in autobus, e appena la donna appoggia la valigia il polacco la agguanta e strepita che quella borsa è sua. Strattona la donna; ma lei non molla la presa. La spintona. Allora lui scende giù dal mezzo, approfittando delle porte aperte e con la valigia sotto braccio, la donna gli resta aggrappata e urla. Il manico della valigia si spezza, l'uomo prova di nuovo a scollarsi di dosso la proprietaria del bagaglio, che però trova man forte in due giovani passeggere. E tutti risalgono a bordo. È un putiferio. L'autista chiude le porte, salta un paio di fermate e si para davanti al comando di polizia. Il tira e molla continua anche davanti agli agenti. Fintanto che la valigia vine aperta, “identificati” gli effetti femminili. La donna viene refertata con 5 giorni di prognosi, sulle spalle e alle mani i segni della colluttazione ingaggiata in difesa della sua valigia.

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