Tornano dallo stesso tabaccaio, catturata coppia di truffatori

CESENATICO. Truffatori presi dalla polizia di Cesenatico con le mani nel sacco, mentre erano intenti a mettere a segno l'ennesima truffa ai danni di un tabaccaio. I due hanno precedenti per truffa e droga.

La truffa

Il raggiro che avevano escogitato non era particolarmente ingegnoso, poggiava più che altro sulla distrazione del malcapitato e sulla fiducia accordata loro dal tabaccaio preso d'anticipo.

I malviventi chiedevano di ricaricare Poste pay senza sborsare un centesimo, talvolta riuscivano nel loro intento talaltra dovevano darsela a gambe levate. Stavolta a Cesenatico gli è andata talmente male da essere acciuffati in tabaccheria dai poliziotti che riconoscono il lestofante, che fa il guardiaspalle alla compagna in azione. L'uomo T.T. di 42 anni, lei M.S. di 31, entrambi di Cesena ma dimoranti a Cesenatico, sono stati sorpresi nel primo pomeriggio di martedì in una tabaccheria del centro mentre erano intenti a compiere l’ennesima truffa della ricarica Poste pay intestata alla donna. Lo scorso fine settimana l’operazione era stata effettuata dall’uomo ed era andata a segno portando via 300 euro al negoziante.

Il modus operandi

Il modus operandi dei due imbroglioni: a turno chiedevano di effettuare la ricarica in tabaccheria armeggiando e ostentando un voluminoso portafogli gonfio. Effettuata la ricarica e finto fino all'attimo prima di aver i soldi, si accorgevano di non avere contante. Dispiaciuti e costernatati lasciavano in pegno al fiducioso tabaccaio un documento, spesso la tessera sanitaria. Ci avevano già provato con alterne fortune a Ravenna, a Rimini, un paio di volte a Cesenatico: perlopiù i tabaccai non abboccavano, qualcuno preso in contropiede ci cascava. E loro imperterriti ritornavano sempre a riproporre lo stesso metodo, fino all'altro ieri pomeriggio, pizzicati in azione dalla pattuglia della squadra mobile nella tabaccheria del centro, con l’uomo che stava di vedetta fuori dal negozio e che inutilmente ha tentato di dare l’allarme alla donna ancora dentro al negozio. Entrambi sono stati bloccati.

La cattura

L'uomo è stato riconosciuto dalla pattuglia di polizia dopo esser risalita alla tessera sanitaria che in precedenza avevano abbandonato. Tant'è che la 31enne avrebbe giustificato la propria presenza in tabaccheria dicendo che era entrata per ritirare la propria tessera sanitaria lasciata dal compagno in precedenza. A seguito di accertamenti. è emerso che i due con precedenti per droga, avevano già colpito di recente in provincia di Ravenna. La coppia originaria di Cesena vive in stato di marginalità e provvisorietà anche abitativa.

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