Nozze per la figlia di Casadei con scarpe speciali e misteriose

Cesena

SAN MAURO PASCOLI. «L’amore non è un oggetto preconfezionato e pronto per l'uso. È affidato alle nostre cure, ha bisogno di un impegno costante, di essere ri-generato, ri-creato e resuscitato ogni giorno». Così consigliava il sociologo dell’amore Zygmunt Buaman.

E questo sabato, nella chiesa dei Santi Pietro Paolo di Villa Torlonia, coroneranno il loro sogno d’amore Arianna Casadei, figlia del re delle calzature Cesare e direttore comunicazione e marketing mondo, e Nicolò Zaghini, ingegnere edile e vicepresidente di produzione dell’azienda.

A celebrare il matrimonio sarà don Gianpaolo Bernabini.

La location

La scelta della Torre, anche per il ricevimento, non è stata casuale. Arianna ha voluto rinsaldare in questo modo il forte legame, lo stesso dell’azienda di famiglia, col proprio territorio.

«Abbiamo scelto Villa Torlonia per il legame personale che io e la mia famiglia abbiamo con questo luogo. Mio padre Cesare vi andava a giocare da bambino, quando la villa era dismessa, e per me è stata una scoperta ritrovarla restaurata nella sua piena bellezza. Devo ringraziare la sindaca Luciana Garbuglia e l’assessora Stefania Presti, che assieme a mia zia mi hanno guidata passo dopo passo alla ricerca della location adatta e alla rivelazione che quel luogo era Villa Torlonia».

La storia d’amore

Arianna rivela con emozione la decisione di quando lei e Nicolò, dopo ben 13 anni di fidanzamento, hanno deciso di sposarsi. «È stato lo scorso agosto, ma abbiamo dovuto attendere il 30 giugno per i nostri impegni lavorativi. Dopo 13 anni assieme è un bel traguardo. Ci siamo conosciuti grazie ad un’amica comune, durante una festa a Villa Astolfi. Quando me lo hanno presentato ero molto emozionata e arrossii. Da lì siamo cresciuti assieme. Come in tutte le storie, ci sono stati alti e bassi, ma abbiamo saputo trovare la capacità di cambiare, di modificarci e di crescere assieme coltivando il nostro amore. Adesso è arrivato il nostro tempo di fare questo passo, un punto di arrivo importante per noi e per tutti coloro che ci vogliono bene».

I 220 invitati con tocchi blu

Saranno circa 220 gli invitati che sabato condivideranno la gioia di Arianna e Nicolò, partecipando a una festa esclusiva dove ogni ospite dovrà indossare, come leitmotiv del party, qualcosa di blu nel proprio outfit.

Arianna, che sarà accompagnata all’altare da babbo Cesare, in completo nero Isaia di Napoli, vestirà un abito da sposa di Elie Saab, scelto da lei a Parigi. Nicolò sarà invece in Tom Ford.

Scarpe misteriose

Ma la vera sorpresa e il gesto d’amore paterno sono le scarpe che Cesare Casadei ha disegnato appositamente per lei e ricamate dalla storica ricamatrice dell’azienda Oriana Merisi. «Solo il giorno del mio matrimonio scoprirò queste scarpe, su cui tutti serbano il segreto e che mio padre mi ha fatto provare bendata. Il fatto che tanti abbiano contribuito a realizzarle è la metafora di come siamo noi in azienda».

Poi rivela: «Di tutte le tappe importanti della mia vita, come i 18 anni, la laurea e ora il matrimonio, conservo quel paio di scarpe che hanno contraddistinto quel momento importante. Sono un pezzo di me. Io sono innamorata di mio nonno Quinto e di mio padre e avere l’uomo più importante della mia vita che mi accompagnerà ad andare incontro all’uomo con cui condividerò il resto della mia vita è una favola».

La festa e il viaggio di nozze

La festa prenderà il via con un aperitivo nella corte e tutta la ristorazione sarà curata dal catering “Sole giallo”. Il clou sarà il taglio della torta, preparata dal pasticcere padovano Luca Cantarin. Per la “colonna sonora” si è puntato su musiche swing e jazz eseguite dal vivo dalla band “4on 6” e su uno speciale dj set della rinomata dj milanese Valentina Sartorio.

Infine, in agosto, i novelli sposi andranno in luna di miele in Cile, all'Isola di Pasqua e Polinesia.

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