Produttore Palma d’Oro per la storia di tre cesenati

Cesena

CESENA. Tre giovani cesenati e il loro viaggio avventura nella Romania di Ceausescu. È la storia vera vissuta da Maurizio Paganelli, Andrea Riceputi e Enrico Boschi su cui si basa il film “Dittatura last minute”. Sarà girato tra Cesena, Budapest e la Romania. Diretto da Antonio Pisu, ha tra i produttori Dan Burlac, Palma d’oro a Cannes per “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni”.

La storia su cui si basa la sceneggiatura scritta da Antonio Pisu, è ambientata nel 1989.

Poche settimane dalla caduta del muro di Berlino, Pago, Rice e Bibi, 24 anni, lasciano la tranquilla Cesena in cerca avventura: dieci giorni vacanza nell’Europa dell’est, nei luoghi in cui è ancora presente il regime sovietico. Arrivati a Budapest conoscono Emil, un rumeno in fuga dal suo paese a causa della dittatura. L’uomo, preoccupato per la famiglia rimasta in Romania, chiede l’aiuto dei tre italiani. Il compito è semplice: portare una valigia alla moglie e figlia.

Mossi da compassione e in cerca di emozioni, i tre si dirigono direzione Bucarest, nel cuore della dittatura di Ceausescu. Un viaggio che restituirà loro il giusto valore delle “cose” e li aiuterà a ritrovare sé stessi e a consolidare la loro amicizia.

Paganelli è un nome noto in città, sua la cooperativa Arcobaleno e il cinema Aladdin. Di quel viaggio fatto in gioventù aveva cominciato a scrivere insieme all’amico Andrea circa quattro anni fa. Il lavoro di gestore di sale cinematografiche lo ha messo in contatto con Paolo Rossi produttore di Genoma Film e Dan Burlac con cui matura l’idea di farne un film. Alla squadra si è presto aggiunto Antonio Pisu, regista del film “Nobili Bugie” creatura di Paolo Rossi e della Genoma Films.

«Mentre prepariamo la candidatura alla film commission emiliano romagnola, Genoma Film e la cesenate Strade dell’Est Produzioni hanno come obiettivo quello di unire le forze e far conoscere le opportunità offerte dalla tax credit anche a Cesena, e coinvolgere il tessuto imprenditoriale romagnolo», spiega Paolo Rossi. Strumento che si inserisce nell’ambito della legge regionale sul cinema tax credit nasce per incentivare gli investimenti nel mondo del cinema. «È dimostrato - aggiunge Emanuela Zaccherini, organizzatrice generale - che gli investimenti di questo tipo hanno una forte ricaduta in termini di turismo. Le opportunità sono concrete, per questo motivo ci piacerebbe coinvolgere anche l’amministrazione comunale. Da settembre cominceremo i casting».

«Mi è piaciuta sin da subito l’idea di poter lavorare su una realtà poco conosciuta in Italia come i regimi dell’est», commenta Pisu. «Per me questo non è un film sul periodo della dittatura di Ceausescu - spiega Dan Burlac -, ma è un film sull’esperienza di tre giovani e del viaggio che ha segnato le loro vite. È una storia di amicizia e solidarietà. Il mio lavoro è fatto soprattutto di intuizioni e in questa vedo un grande potenziale».

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