Case in affitto: premi ai proprietari che faranno sconti agli inquilini

Cesena

CESENA. Si assottigliano i soldi stanziati dalla Regione per aiutare gli inquilini in difficoltà economica. E così si è deciso di cambiare sistema: i contributi non verranno più dati ai locatari ma a quei proprietari che saranno disponibili a siglare contratti a canoni calmierati.

Fondi ridotti all’osso

Già in occasione dell’ultimo bando per il Fondo sociale per l’affitto, nel 2015, le risorse messe a disposizione, pari a 342.000 euro, si erano rivelate del tutto insufficienti per rispondere alle esigenze. In quella occasione, a fronte di 919 domande ritenute valide, in quanto erano al di sotto del limite Isee che era stato fissato dalla Regione in 17.154 euro, si riuscirono a liquidare appena 240 contributi.

Ora da Bologna sono arrivati 173.449 euro, che con l’integrazione del Comune di Cesena arriveranno a 200.000 euro. Questa volta non è stato però stabilito un tetto Isee per potere fare domanda. Quindi, sulla carta, l’Unione dei Comuni Valle del Savio, che ha la competenza su questa partita, potrebbe anche agire a monte, restringendo la platea dei potenziali beneficiari. Il problema è che per farsi bastare le risorse disponibili, bisognerebbe abbassare il limite Isee attorno ai 3.000 euro. Ma così si darebbe risposta solo a chi versa in condizioni di estrema povertà, tagliando fuori tante famiglie che pur non essendo indigenti sono in grande affanno.

Canoni scontati e contributi

Allora si è deciso di provare una strada diversa. La Regione concede infatti due possibilità. La prima è quella di assegnare i contributi agli inquilini. La seconda, che è quella che è stata scelta, consiste invece in una misura per incentivare i proprietari a concedere le proprie abitazioni a condizioni più vantaggiose. Questo può avvenire o trasformando contratti già in essere dal canone libero al canone concertato minimo, o rinegoziando quelli già a canone concertato portandoli alla quota più bassa, o riducendo del 20% il canone applicato prima di accedere al fondo, o per chi attiva una locazione ex novo accontentandosi del canone concertato nella misura minima. In quest’ultimo caso il contributo a cui avranno diritto i proprietari sarà pari all’80% della differenza tra il canone minimo e quello massimo stabiliti nell’apposito accordo territoriale che sta per essere aggiornato. Nei primi tre casi l’aiuto sarà sempre pari all’80% ma dello sconto che verrà applicato all’inquilino in tre anni di contratto.

Tutto il meccanismo sarà gestito attraverso un fondo di garanzia al quale i proprietari che verranno incontro gli inquilini nelle modalità appena elencate potranno attingere mediante bandi pubblici aperti a tutti quelli che hanno abitazioni ubicate nel territorio comunale di Cesena.

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