Asfaltature in arrivo per una parte del “Giro dei Gessi”

Cesena

CESENA. Presto i lavori di ripristino per l’asfalto ammalorato nel “Giro dei Gessi”. Almeno in parte del percorso. Li annuncia il sindaco Paolo Lucchi, che ricorda come dopo la “StraCesena” sia cresciuta la schiera di chi segnala il problema. E si aspetta un altro boom dopo la “Notturna di San Giovanni”. «Chi si lamenta ha ragione», taglia corto il sindaco. E ricorda che «le strade di quel bel percorso hanno una doppia responsabilità: quella del Comune e quella della Provincia. Il tratto di strada che, partendo dal cippo in ricordo di Marco Pantani, scende a Rio Eremo e a Ponte Abbadesse, fino all’imbocco dei Gessi, è di competenza comunale; il resto è di competenza provinciale».

Alcuni interventi

Lucchi ribadisce che «l’asfalto è evidentemente indecente in più punti». poi prende impegni per il Comune e si augura anche che la Provincia «possa intervenire quanto prima». Per il Comune annuncia che «il tratto di via Sorrivoli, all'interno del centro abitato di Rio Eremo sarà riasfaltato con l'appalto “strade Extraurbane 2017”, che è in fase di aggiudicazione e che vedrà i lavori partire tra poche settimane. E nei prossimi mesi servirà intervenire sul primo tratto della via Falconara (dal bivio dei Gessi Piccoli), mentre per il resto non servirà fare molto di più, perché i tratti stradali comunali del percorso sono in uno stato di conservazione discreto, senza pericoli per la viabilità. Mentre, purtroppo, il tratto di competenza provinciale del percorso è in condizioni più precarie, con ampie zone usurate e numerose buche».

Pressioni sulla Provincia

Lucchi ricorda che «nessun Comune può intervenire in strade di competenza provinciale» e dice di aver ribadito il problema a Davide Ceccaroni, consigliere provinciale con delega alla viabilità cesenate. Ma il problema di fondo è che le Province sono state «non abolite dal referendum del 4 dicembre 2016 ma, nei fatti, totalmente depotenziate e rese quasi inutili». In conclusione «Il nostro “Giro dei Gessi” meriterebbe ben altre attenzioni e io mi auguro che la Provincia in fretta trovi le risorse per mettere in sicurezza il percorso che tanti di noi si godono correndo e camminando».

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