La Wellness valley chiede alla Regione un masterplan per le infrastrutture

Rimini

CESENA. «La Romagna e la Wellness valley hanno bisogno di investimenti nella direzione di dare infrastrutture adeguate, di fare ricerca, far sì che questi luoghi diventino davvero il tempio della cultura del wellness. La Wellness foundation da 15 anni sostiene economicamente da sola tutti i progetti, ma ora aspiriamo ad aver investimenti sul territorio. Ecco perché propongo di dare vita a un masterplan sulla Romagna per pensare alle infrastrutture che servono alla wellness valley». Così ha concluso ieri mattina il 7° workshop sulla wellness valley Nerio Alessandri, presidente della Wellness foundation, tenutosi nella sede di Technogym. Alessandri ha rivolto le richieste direttamente al presidente della Regione Stefano Bonaccini, presente all'evento per sottoscrivere, assieme ad Alessandri e al prorettore vicario dell'Unibo Mirko Degli Esposti, il Protocollo d'intesa Wellness valley 2018-2020, il documento che contiene i principali obiettivi del progetto nei settori della salute, dell'economia sostenibile e della promozione del territorio.

Bonaccini, che ha dichiarato come la «Regione ha molta fiducia in questo progetto, perché nel mondo stanno andando due tipi di turismo, quello legato alla cultura e quello legato al wellness», dopo aver snocciolato vari investimenti messi in campo, fra le altre cose, per rendere l'Emilia Romagna la prima regione ad avere su tutto il suo territorio la banda larga nel 2021 non ha rigettato la richiesta di Alessandri. «In regione abbiamo infrastrutture moderne, certo resta il vero problema dell'E45, tema nazionale, sul quale sono inquieto perché le forze che vogliono andare al governo sono pronte a bocciare diverse opere infrastrutturali che riguardano il nostro territorio, ma la Regione è pronta a investire sulle infrastrutture. Come l'ipotesi di costruire sulla costa romagnola da Ferrara a Cattolica una metropolitana leggera. E l'idea di quanto crediamo in questo territorio è l'investimento sul nuovo ospedale a Cesena».

Anche sul nuovo ospedale Alessandri ha voluto lanciare una sua proposta: «potrebbe diventare il primo caso italiano di Mayo clinic, ossia un ospedale per chi sta bene e non solo per chi è malato, dove il paziente ha a sua disposizione un intero staff medico specialistico e dove far vivere al paziente il concetto di buona qualità della vita».

Protocollo Wellness valley

Luigi Angelini della Wellness foundation ha spiegato in breve i punti nodali del protocollo, rinnovato per terza volta con la Regione e per la prima volta ieri con l'Alma mater. Tra questi vi è la creazione di un osservatorio sui benefici e i risultati della wellness valley, diventata anche un caso di studio internazionale da parte del World economic forum di Davos, che nel 2016 ha indicato il progetto come «best practice di sistema sociale e culturale che promuove l'educazione ai sani stili di vita per la patologia di malattie croniche e per la sostenibilità dei sistemi sanitari» ha detto in collegamento video da Ginevra Vanessa Candeias. E inoltre, come ha anticipato Alessandri, a ottobre la Technogym di Cesena ospiterà il Global world summit, «con oltre 600 operatori di campi diversi a discutere di wellness». E sempre a ottobre la Wellness foundation parteciperà a una seduta delle Nazioni unite al palazzo Onu di New York su questi temi. Altri punti sono l'integrazione del fascicolo sanitario elettronico regionale con un modulo dedicato al monitoraggio e al miglioramento dello stile di vita, la promozione del sistema delle “palestre che promuovono la salute”, la brandizzazione del marchio “Wellness valley” con l'installazione di cartelli nei principali punti d'ingresso al territorio e lungo percorsi bike e trekking selezionati, un progetto pilota per realizzare un programma wellness in alcune scuole superiori della Romagna e la diffusione di progetti d'educazione ai sani stili di vita dentro le imprese. Unibo, come ha detto il prorettore Degli Esposti, propone di arricchire l'offerta formativa con un corso di laurea, in inglese, sulla wellness culture nel dipartimento di Scienze per la qualità della vita di Rimini e con un nuovo corso di laurea legato agli aspetti legali e «magari pensare anche a dottorati su questi temi».

Wellness week 4ª edizione

Fra gli obiettivi del Protocollo vi è anche quello di far diventare la wellness week un evento come la Notte rosa. La settimana, in realtà gli ultimi 10 giorni di maggio, in cui «tutto il meglio che la Romagna offre viene messo in vetrina per valorizzare il capitale di wellness del territorio», parte oggi con un'iniziativa di ciclismo outdoor, su biciclette fisse con 140 persone, in piazza del Popolo. Per questa 4ª edizione sono previsti oltre 350 eventi diffusi in oltre 50 comuni della Romagna.

Premi a eccellenze della Romagna

Protagoniste del workshop sono state alcune nuove eccellenze riconosciute dalla Wellness valley, giunte a quota 70: la Diabetes marathon, la Women run Cesena, l'Arrt, Romagna iniziative, l'associazione culturale “Pediatri Romagna”, l'azienda agrituristica Fiammetta di Torriana, l'ospedale privato di Ravenna “Domus nova” e il blog “Runner 451”. Sono poi stati premiati gli studenti dell'istituto geometri Da Vinci di Cesena, vincitori nella Wellness school challenge, una competizione che ha coinvolto oltre 160 ragazzi sui temi del movimento e dei sani stili di vita.

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