Arretramento del maxi cantiere: Zona Sacro Cuore con meno pericoli

Cesena

CESENA. Un po’ di respiro in arrivo per le strade attorno al “Sacro Cuore”, dove da troppo tempo la circolazione è caotica e pericolosa. Oggi e domani si metterà mano al maxi cantiere paralizzato da anni, rimpicciolendolo un po’. Così si libererà una parte della sede stradale oggi occupata, rendendo un po’ più fluido e sicuro il traffico.

Cantiere da aggiustare

Gli operai dell’impresa forlivese “Emax Costruzioni” saranno in azione dalle 8.30 alle 19 di oggi e domani, ma con interruzione dalle 12.30 alle 13.30 per consentire il transito dei bus scolastici. Infatti, durante l’intervento per spostare il cantiere, via Pascoli, nel tratto da via Don Minzoni a via Verdi, sarà del tutto chiusa al traffico, così come via Verdi, tra via Pascoli e via Padre Vicinio da Sarsina.

L’arretramento dei pannelli che delimitano il perimetro era stata sollecitata dagli uffici del Comune, anche attraverso una specifica ordinanza, per questioni di sicurezza. E nelle scorse settimane si erano visti sul posto agenti della polizia municipale intenti a fare rilievi.

Una situazione caotica

In effetti, la difficoltà di circolare nei paraggi del “Sacro Cuore” è sotto gli occhi di tutti ed è un problema non da poco, perché quell’area è molto trafficata ma al tempo stesso molto frequentata anche da pedoni e ciclisti. In particolare, la presenza delle scuole desta preoccupazioni. Ma anche la presenza di altri servizi come quelli che orbitano attorno alla sede della Curia e il via vai dal giardino pubblico rendono critica la situazione.

I lavori per il parcheggio hanno infatti ridotto le dimensioni della carreggiata stradale, creando imbuti. Una situazione che sostanzialmente è rimasta immutata, e non solo quando l’intervento è stato bloccato per il sequestro scattato per abusi edilizi, ma anche dopo che questo scoglio è stato superato. Il progetto è infatti ancora “congelato”, anche se non ci sarebbero più ostacoli ad attuarlo dal punto di vista burocratico e normativo.

Il nodo parcheggio

Al di là del miglioramento che si attende al termine dell’intervento di oggi e domani, è il nodo che ci si attende venga sciolto al più presto dalla società che dovrebbe realizzare il parcheggio. Sembra che qualcosa si stia muovendo e forse a breve si dovrebbe uscire da uno stallo che è un male per tutti. Anche perché in quella porzione del centro spazi per la sosta (sono previsti 61 posti ad uso pubblico e 265 privati, distribuiti in una struttura interrata su due piani) sarebbero preziosi. Non solo per i residenti della zona, ma anche a servizio dei frequentatori del teatro Bonci e del Verdi e di altri locali della “movida” che si trovano a due passi da lì.

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