Viadotto dell'E45 bucato per il deflusso dell’acqua: allarme rosso

Rimini

SAN PIERO IN BAGNO. L’idea è “geniale”, degna di certa creatività italiana; ma secondo qualcuno è un lavoro pessimo, compiuto comunque già qualche tempo fa. Per favorire il drenaggio dell’acqua piovana e da scioglimento della neve, l’asfalto della E45 è stato letteralmente trapanato, al centro della carreggiata. Oltre alle buche anche i buchi, la E45 un grande formaggio “Emmental”.

Fori ben visibili

Non si sa se è un sistema di “canalizzazione” utilizzato su larga scala, ma a San Piero, in via Leonardo da Vinci, nella zona artigianale, gli scrosci d’acqua delle nuove “Cascate della E45” (nuova attrazione turistica per chi va a lavorare in zona) ed i fori “a cielo aperto” dell’asfalto sono ben visibili.

La segnalazione su Facebook

Le foto di questo nuovo impianto idrico sono state pubblicate sulla pagina Facebook “vergogna E45” e sul sito www.teveretv.it. C’è chi spinge per presentare esposti o denunce e gli amministratori del gruppo Facebook hanno dichiarato di voler portare in Procura tutto il materiale; sta di fatto che organi di pubblica sicurezza sarebbero già informati della cosa.

Anas chiarisca

Sarebbe bene che Anas e chi di dovere chiarissero la situazione. Tanto per capire chi e con quali autorizzazioni ha effettuato un intervento di questo genere, se l’Anas ne era a conoscenza e come pensa di intervenire per garantire adeguati scoli e drenaggi sulla e dalla E45, e se vi possono essere conseguenze per la tenuta della carreggiata.

Timori per il futuro

Se anche nell’immediato non vi dovesse essere di che preoccuparsi è abbastanza evidente che a lungo andare si possono creare problemi seri visto che l’acqua, come risulta anche dalle foto, sta infiltrando e sgretolando il cemento attorno ai fori.

«Oggi e nel brevissimo periodo non è una situazione di pericolo imminente – scrive il cittadino che ha sollevato il caso -, ma distruttiva per il futuro!».

Intanto nei giorni scorsi squadre di operai dell’Anas sono state impegnate anche fino a notte inoltrata, con più mezzi, per liberare i canali di scolo laterali nella galleria di Quarto, in direzione Roma, dalla fanghiglia e dall’acqua che scorreva dalle pareti.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui