Comuni nella "morsa" del disgelo

Cesena

RUBICONE. Frane e problemi per la neve che si scioglie in fretta. Passata l’emergenza ghiaccio e neve, ora il nuovo incubo sono i movimenti franosi e i fossi che traboccano.

Nella fondovalle Rigossa, tra Longiano e Roncofreddo, gli operatori erano sul luogo anche ieri sera. Un tratto di strada era completamente allagato, sul lato verso Longiano, poco dopo il parcheggio del parco, intersezione tra le vie Casalino e Beverano. I fossati non erano più in grado di ricevere nuova acqua e s’è creata l’emergenza, segnalata con cartelli. In questi casi la prudenza è d’obbligo, come pure transitare a bassa velocità per evitare pericolosi sbandamenti degli autoveicoli.

Il maltempo ha colpito duramente anche Roncofreddo: «Le nevicate dei giorni scorsi - conferma il sindaco Massimo Bulbi - ci sono costate quasi 50 mila euro per pulizia straordinaria delle strade dalla neve e senza un aiuto sovracomunale sarà duro far quadrare i conti. Abbiamo poi strade chiuse o semichiuse e frane. Speriamo che l’emergenza dia tregua». Ricordiamo le chiusure delle strade Maccanone e Madonna del Zotto, il restringimento a una sola corsia delle vie Compagnia, Rudigliano, e dei Laghi, mentre altre situazioni stanno preoccupando. Il Comune anche ieri era colpito da piogge intense che hanno rimesso in moto smottamenti in più zone del territorio.

Frane e problemi con la pioggia torrenziale si stanno riscontrando a Borghi. «La Sp 13 è un disastro - sottolinea il sindaco Piero Mussoni - La provinciale attraversa Stradone e poi sale a Masrola verso la discarica, ma è una groviera con crateri e asfalto rovinato». Pericoli sono presenti anche in altre zone. Le strade comunali chiuse sono la via Violetta a San Martino in Converseto, la Madonna del fiore (una traversa di via Cornacchiara) e la Marzabotto nel capoluogo. Pericoli per cedimento di rocce in via Cà di Paolo in località Gorolo di Borghi. «Per le spese di spalatura neve abbiamo già speso 25 mila euro - conclude il sindaco - contro i 5 mila che avevamo messo a bilancio. Ora i dolori arrivano dalle frane. Solo la sistemazione di via Violetta ha un preventivo di spesa di 80 mila euro. A questo punto speriamo nello Stato e negli enti sovracomunali».

Una nuova frana in una zona residenziale della zona cimitero preoccupa parecchio: «La teniamo monitorata - afferma il sindaco Quintino Sabattini - altre frane sono in atto in via Ugo La Malfa sempre nel capoluogo, in via Maiano a Bagnolo e sulla provinciale in località Curto. Anche Hera è al lavoro in alcuni tratti dove smottamenti hanno rotto i tubi dell’acqua o del gas per ripristinare i servizi alla popolazione».

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