Un piano di intervento per curare tutte le ferite strutturali del liceo

Cesena

CESENA. È arrivata nei giorni scorsi la risposta di Stefano Rastelli, dirigente provinciale con delega all'edilizia scolastica, alla lettera che Dea Campana e Simonetta Bini, rispettivamente dirigenti dei liceo “”Righi” e “Alpi”, avevano inoltrato per denunciare le ormai croniche criticità strutturali dell'edificio che ospita un gran numero di studenti, insegnanti e altri addetti.

La lettera era stata inviata il 6 febbraio ma è stata assunta al protocollo della Provincia giovedì scorso e a stretto giro è arrivata la risposta.

Già nei giorni scorsi Monica Rossi, consigliera provinciale con delega all’edilizia scolastica oltre che sindaca di Mercato Saraceno, aveva reso noto che era stata individuata la ditta che si occuperà dei lavori non appena il meteo lo consentirà. Ora si aggiunge una risposta più tecnica, punto per punto, alle criticità segnalate.

La lista dei lavori in più tempi

«Gli interventi di natura edile - scrive Rastelli - sono già in programma e verranno eseguiti appena sarà stipulato il contratto con la ditta affidataria dei lavori di manutenzione, previsto presumibilmente per la prossima settimana. Appena possibile inizieremo i lavori all’interno dell’edificio con installazione del corrimano nelle scale che conducono al piano seminterrato, riparazione dei pavimenti e rivestimenti e non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno effettueremo la ricerca delle infiltrazioni e i ripristini delle coperture».

«Per quanto concerne la riparazione dell’interfono e la verifica dei quadri elettrici delle palestre - prosegue la disamina - siamo in attesa della stipula del contratto con la ditta incaricata della manutenzione delle opere elettriche. La manutenzione degli infissi è stata eseguita l’ultima volta nell’estate scorsa in tutto l’edificio ma, essendo gli infissi molto datati, sarà necessaria un’ulteriore revisione e manutenzione, che verrà effettuata appena possibile, compresa la verifica di stabilità delle veneziane».

Già programmata dall’amministrazione provinciale anche la verifica delle attrezzature delle palestre e degli impianti sportivi: «Nelle more di tali verifiche - viene precisato - la scuola, anche in relazione alla normativa sulla sicurezza, dovrà impedire l’utilizzo di eventuali attrezzature che ritenga non idonee».

Per la sostituzione delle valvole dei termosifoni si dovrà attendere l’arrivo della stagione calda, perché «per eseguire lavoro è necessario svuotare l’impianto e si vogliono evitare gravi disagi all’utenza».

Infine, in merito alle problematiche segnalate sulla sicurezza delle lamiere che sigillano i tetti delle palestre, «l’intervento di ripristino è stato eseguito il mese scorso e risultano ad oggi in buone condizioni».

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