Gare clandestine per moto e auto

Moto

CESENA. Una strada della zona industriale di Pievesestina utilizzata per corse clandestine di auto e moto. Con tanto di spettatori assiepati ai margini della carreggiata, pronti a “fischiare” l’arrivo della polizia municipale ad interrompere lo spettacolo.
«Servirebbero dissuasori di velocità o ostacoli per impedire queste corse clandestine anche per evitare che qualcuno, prima o poi, si faccia male».
Non è un disagio unicamente legato alla rumorosità quello che hanno manifestato (anche con un esposto scritto alla Pm) i residenti della zona di via Adele Bei. Si tratta di una strada nell’area industriale di Pievesestina-Sant’Andrea in Bagnolo.
Qui da qualche tempo, nel fine settimana ma non solo, di sera ma non solo, ci sono gruppi di motociclisti e di automobilisti che si danno appuntamento clandestino.
Per gare di velocità, impennate e competizioni “ad alto rischio” di varia natura, che sovente richiamano anche un buon pubblico.
«Le gare avvengono spesso con le moto truccate che percorrono la via sempre in impennata ed a velocità elevate, con rumori molesti molto forti e prolungati e produzione di inquinamento che interessa la zona. Le auto fanno sgommate prolungate. “spettacoli” a cui partecipa poi anche un pubblico di circa un centinaio di persone».
Quando i residenti hanno chiamato ad intervenire la polizia municipale, le pattuglie hanno potuto appurare soltanto la presenza di molte persone e veicoli. Chi partecipava allo “spettacolo” si è dato a precipitosa fuga mentre il pubblico fischiava gli agenti per essere arrivati in zona ad aver “rovinato il divertimento”.
«Capiamo che questo potrebbe accadere ogni volta che una pattuglia si avvicina - spiegano gli autori dell’esposto - Più che controlli da parte delle forze dell’ordine forse sarebbe meglio inserire nella viabilità rallentatori ed ostacoli: che impediscano a questa “pista” clandestina di lavorare a gran ritmo».

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