CESENA. Continua l’ondata di furti ai negozi e di spaccate per arrivare ai fondo cassa. Con il mondo del commercio che si mobilita: preoccupato per il danno che si concretizza non tanto nei bottino portati via dai ladri quanto nella necessità di riparare porte e vetrate e negli aumenti che le assicurazioni staccano quando i negozianti sono costretti a chiedere il loro intervento.
A scuola
In questi giorni sono state colpite anche realtà particolari: come la casa di cura San Lorenzino ed il suo bar interno. Sempre di notte i ladri hanno fatto ritorno anche nel mondo della scuola. Spaccando una porta per entrare si sono dedicati al fondo cassa del bar interno all’Ipsia Comandini: istituto superiore posto nella zona tra le Vigne e S. Egidio. Anche qui il danno consta nella riparazione della porta anti panico forzata (nessuno creda sia una spesa “facile” viste le ristrettezze in cui versa la Provincia, gestore delle scuole superiori) e nel fondo cassa portato via dal registratore del bar: un centinaio di euro circa.
Commercio nel disagio
«Non diminuisce la preoccupazione per lo stato di sicurezza delle imprese». Confcommercio lancia il suo grido d’allarme che comprende sia i territorio di Cesena che quello della Vallata del Rubicone. Nelle ultime due settimane ancor più bersagliato di Cesena durante le nottate.
L’impressione di disagio degli imprenditori, è stata raccolta da un sondaggio del Centro Studi Confesercenti proprio in questi giorni.
«Non diminuisce, anzi, aumenta la preoccupazione per lo stato di sicurezza delle imprese». è ribadito da Cesare Soldati e Daniele Farina, rispettivamente presidente comprensoriale e presidente della sede del Rubicone della Confesercenti Cesenate.
Escalation
«Specialmente a Cesena e nel Rubicone – continuano Soldati e Farina – continua a verificarsi una escalation di furti, uno dietro l’altro, nei pubblici esercizi e nei negozi. E l’impressione è che le città si trovino impotenti di fronte a questo fenomeno angoscioso che va a inserirsi in una situazione già difficoltosa delle imprese. La situazione è inquietante sia in periferia che in centro storico e ciò che lascia perplessi è che in centri piccoli come quelli di Cesena o Savignano sul Rubicone si possano verificare spaccate delle vetrine in orari serali, quando ancora c’è gente che passeggia per le strade».
«Continuano le telefonate dei nostri associati in questi giorni – affermano Cesare Soldati e Daniele Farina – che ci hanno contattato per confermare le sensazioni e le posizioni di preoccupazione che avevamo rilevato con un accurato sondaggio sulla situazione Sicurezza, compiuto su 100 imprese del territorio. La percezione dei commercianti su questo tema è netta. Non mettiamo in dubbio i dati forniti periodicamente dalle Forze dell’Ordine, ma in generale emerge l’idea che negli ultimi anni le attività criminali siano aumentate».
Richiesti incentivi
Il riferimento è ai dati 2017 sui furti. Dai quali si evince un calo del fenomeno. Il timore è che non vengano sporte denunce ogni qual volta si verifica un fatto. E che questo vada ad incidere sulle statistiche impedendo di fatto di chiedere rinforzi al Ministero per le forze dell’ordine.
«È tempo di intervenire immediatamente perché la situazione non degeneri – concludono il presidente comprensoriale e quello del Rubicone della Confesercenti Cesenate – Rinnoviamo, quindi, la richiesta alle amministrazioni comunali di prevedere a bilancio incentivi per le attività commerciali che installano sistemi di sicurezza nelle proprie attività. Sono positivi ma non risolutivi i progetti che prevedono la dotazione diffusa di telecamere nelle città. Nel ringraziare le Forze dell’Ordine per il lavoro che svolgono ogni giorno, proponiamo una collaborazione sinergica fra i vari Corpi con l’istituzione del numero telefonico unico e centralizzato per tutte le segnalazioni come già avviene in diverse province e regioni. Subire un furto in questi tempi – concludono Soldati e Farina – può diventare il colpo di grazia che costringe ad abbandonare un’attività imprenditoriale. Manifestiamo la nostra solidarietà alle imprese che sono state colpite dai furti e ci mettiamo come sempre a disposizione per cercare di trovare soluzioni atte ad arginare questo fenomeno devastante».
Incontro col sindaco
Questa mattina intanto sulle tematiche di degrado e furti ci sarà un incontro in Comune. A chiederlo è stato il comitato “Centro Anch’io” ed al tavolo ci sarà i sindaco Paolo Lucchi. Si cercherà di fare il punto della situazione e di trovare soluzioni per allontanare i pericoli.
«Saremo alle 9 in Comune dove presso l’ufficio del sindaco una delegazione di residenti e operatori del Centro storico di Cesena si ritroveranno per affrontare il tema degrado e sicurezza» dicono dal comitato.
«Hanno aderito all’incontro anche Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti attraverso un rappresentante per parte. Ci sentiamo coinvolti e di conseguenza molto vicini al problema e speriamo che tutto si risolva con azioni rapide e concrete».