Spettacoli senza permesso, per il circo multe e due denunce

Rimini

CESENA. Si è concluso in questi giorni il computo delle violazioni che il Comune contesta al Circo di Vienna: dopo che i tendoni sono stati smontati dall’Ippodromo del Savio lo scorso 15 gennaio. Il conto sarà parecchio salato al punto che al momento non possibile nemmeno computarlo a dovere. Si tratta di diverse migliaia di euro di multa che possono variare (di qui la difficoltà del computo) da un minimo ad un massimo di legge. Una cifra comunque ad almeno “tre zeri” che deriva da tutti i controlli che la municipale ha accumulato effettuando controlli ogni qual volta è stato messo in scena lo spettacolo del Circo, senza le autorizzazioni necessarie. Circo che ha operato anche malgrado diffide precise ad utilizzare i cancelli d’ingresso da parte di Hippogroup distribuendo anche (altra contestazione) pubblicità in modalità non autorizzate.
Non ci sono solo violazioni amministrative e multe però. Previste anche due denunce penali per i vertici del Circo. Per la mancata agibilità e per il mancato rispetto delle prescrizioni ricevute.
La vicenda poi le ultime ore ha visto un intervento anche dell’Enpa nazionale. Il Circo, con una nota nelle scorse settimane, aveva ringraziato l’ente per aver eseguito una raccolta fondi. Declinando una somma di denaro offerta ed auspicando che la stessa venisse donata al canile. «La Sezione di Forli-Cesena, di cui è responsabile Leonardo Poli - spiega Enpa da Roma - non ha mai organizzato raccolte fondi per il circo di Vienna né ha, tanto meno, fatto alcun tipo di donazione alla struttura. Non abbiamo staccato mai alcun assegno men che meno a favore di un non identificato canile. Fantasiosa anche la versione del circo per la quale avrebbe ricevuto una visita dall’Enpa locale».

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