Degrado al "Cubo": vigilantes e allarmi per dire basta

Cesena

CESENA. La vigilanza degli operatori di Atr sull’area del “cubo” scolastico in zona stazione sta per essere rafforzata con un servizio di telesorveglianza munito di sistemi d’allarme da installare sulle porte del parcheggio. L’azienda pubblica che lo gestisce ha iniziato a servirsi di guardie private per curarne l’apertura alle 6 di mattina e la chiusura alle 21. Questo vale sia per le porte-serrande sul perimetro del parcheggio, sia per i cancelli del piano terra, sia per le scale di accesso ai posti auto interrati attraverso i collegamenti all’interno della zona dove è insediato il liceo.

Nuovi allarmi al “Cubo”

Le misure prese si sono rivelate insufficienti per impedire le intrusioni di tossicodipendenti e sbandati vari. E allora si è deciso di installare sensori nelle porte del parcheggio in modo da inviare un segnale alla centrale operativa della ditta di vigilanza nel caso in cui qualcuno passi oltre negli orari di chiusura. In questo modo gli stessi vigilantes potranno intervenire tempestivamente per effettuare i controlli a difesa di quella proprietà oppure, nei casi più problematici, potranno chiedere subito l’intervento delle forze dell’ordine.

È una delle novità in arrivo a proposito della situazione di degrado riscontrata nel parcheggio sotterraneo del liceo “Monti”. L’occasione per fare il punto sulla situazione è stata la risposta a un’interrogazione fatta in proposito dal consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli. Lo scorso ottobre aveva sollecitato interventi per ripristinare la sicurezza in un’area che è particolarmente delicata essendo anche frequentata ogni giorno da centinaia di ragazzi. In questi giorni è arrivata la risposta.

I controlli degli agenti

Il problema - è stato ricordato - ha iniziato ad essere affrontato dalla polizia municipale di Cesena fin dal 2016, attraverso ripetuti controlli. Poi, dallo scorso luglio, in seguito ad ulteriori segnalazioni, le verifiche sono state intensificate. Su sollecitazione dei vigili urbani, sono state appunto modifiche alla gestione della struttura, coinvolgendo Atr. Sono comunque proseguiti anche i controlli in loco effettuati da agenti della polizia municipale, Dallo scorso luglio ad oggi, sono stati una settantina, e di questi 30 sono stati effettuati in orari serali e notturni, dalle ore 22 alle 2, portando all’identificazione di varie persone. Inoltre, le criticità esistenti in quel punto sono state evidenziate più volte durante le riunioni del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, e di conseguenza anche le forze dell’ordine hanno alzato la guardia.

Le telecamere

Negli ultimi mesi si è poi fatto un passo avanti dal punto di vista tecnologico, che garantisce un monitoraggio migliore nell’intera zona della stazione. Nella nota inviata in risposta all’interrogazione di Pompignoli si spiega che «le zone limitrofi al liceo Monti, e cioè corso Cavour, piazzale Aldo Moro, la stazione ferroviaria, i relativi sottopassi, anche sulla via Cervese, e il retro della stazione stessa sono state oggetto di interventi di aggiornamento dell’impianto di videosorveglianza, che è stato completamente sostituito da dispositivi di ultima generazione. L’impianto, la cui installazione è stata possibile anche grazie ad un contributo della Regione, si è rivelato importante ai fini investigativi e ha consentito agli organi di polizia di individuare, denunciare o arrestare varie persone, a partire da quelle che avevano danneggiato auto in sosta».

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