Centrale idroelettrica: c'è il ricorso al Tar

Rimini

VERGHERETO. Amga Energia srl ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per l’annullamento dell’ingiunzione del 13 settembre 2017 con la quale l’Unione dei Comuni ordinava la “demolizione e ripristino dei luoghi per illecito edilizio a seguito della realizzazione di un mini impianto idroelettrico in località Pastorale sul torrente Para”.
Ad oltre 9 anni dalla sua entrata in funzione, sulla base di alcune verifiche effettuate dall’Unione dei Comuni, divenuta competente in materia per conto del Comune di Verghereto, sarebbero emerse irregolarità tali da portare l’Unione dei Comuni a emettere l’ordinanza di demolizione.
«La centrale – scriveva il consigliere regionale Lega Nord Massimiliano Pompignoli in una interrogazione del novembre scorso – sembrerebbe essere stata costruita in un terreno, con modalità e materiali difformi da quelli autorizzati, violando evidentemente importanti prescrizioni di natura paesaggistica, ambientale e progettuale». E il consigliere chiedeva di sapere se erano stati erogati contributi per la realizzazione e la messa in esercizio dell’impianto. Amga Energia chiede invece l’annullamento dell’ordinanza di demolizione.
L’impianto a cui ci si riferisce, denominato come “Para 1”, era stato costruito da Amga Energia srl nel 2007 ed era entrato in esercizio nel 2008, gestito da Amga Energia Servizi srl (società al 100% del gruppo Hera), per un investimento di 500.000 euro (così si legge nel sito di Amga Energia dove l’impianto di Pastorale viene presentato come un impianto modello delle attività dell’azienda nel settore idroelettrico). L’impianto era stato presentato agli inizi del 2009 dalla società Hera come uno degli esempi per l’utilizzo di impianti a energia rinnovabile, e nell’occasione il consigliere di Hera Roberto Sacchetti aveva comunicato l’istituzione di una borsa di studio sulle energie rinnovabili intitolata a Mario Ornelli, già sindaco di Gatteo, collaboratore di Amga Energia, e che con l’allora sindaco di Verghereto Fedele Camillini aveva avviato la concreta realizzazione degli impianti idroelettrici Para 1 e Para 2. L’energia prodotta dal Para 1, che sfrutta un salto di circa 24 metri d’altezza dell’acqua del torrente, è pari al fabbisogno annuo di energia elettrica dell’impianto di pubblica illuminazione del Comune di Verghereto. E rispetto a un impianto tradizionale alimentato con combustibili consente di risparmiare ogni anno 360 barili di petrolio, e con questi tonnellate di anidride carbonica, di ossidi di azoto e di polveri sottili. I lavori per il Para 1, tra l’altro, avevano compreso il riutilizzo di un vecchio mulino abbandonato sulle rive del torrente, dove è stata collocata la centralina idroelettrica.
E però tutto questo, per l’Unione dei Comuni, è stato realizzato in maniera irregolare. 

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