"Città delle colonie": già ridisegnata la progettazione

Rimini

CESENA. Nuovo progetto l’Ambito 1 della “Città delle colonie”. Previsto in un’area, a Ponente di 158.600 metri quadrati. La principale rivisitazione e novità rispetto al precedente progetto, riguarda la previsione di una enorme duna “schierata” lungo la spiaggia, a perimetro del mare. Richiesta dalla Regione a protezione dell’abitato.

Novità

Entro i prossimi 3-4 mesi, il nuovo Accordo di programma pubblico privato, rivisitato dal Comune, sostituirà il precedente, stilato dalla passata amministrazione comunale a guida Roberto Buda nell’autunno del 2015, con il capo progettista (architetto Edoardo Preger) ed i privati committenti il progetto.

Sono i proprietari dell’80% delle aree oggetto d’intervento. Conclusa e pubblicata la nuova veste dell’accordo preliminare, si aprire nuovamente la fase dedicata alle eventuali osservazioni. A scorrere, invece, le principali novità, introdotte e sollecitate dagli enti di controllo, da annoverare c’è appunto la necessità d’adeguarsi al cambio di normativa in ordine al rischio e dissesto idrogeologico.

Maxi duna

Lungo via Colombo, concentrata tra viale Cavour, via Magellano e l’arenile, l’area è sotto costante insidia di subsidenza, erosioni marina e sparizione della spiaggia. Per cui la richiesta è di innalzare una duna protettiva e permanente di sabbia, alta 2,8 metri sul medio mare, avente una profondità di circa 20 -25 metri sull’arenile, stabilizzata e rinforzata alla base da una sottostante palificazione rigida. Un intervento, che già sarebbe stato definito tra Regione, Comune e privati proponenti l’intervento.

Nuova piazza

Altra previsione, stavolta d’ordine urbanistico, è la modifica della nuova conformazione sul litorale di piazza Marco Polo, (in dirittura di via Magellano). E’ stata ridisegnata senza essere più divisa in due parti, separata a metà da via Magellano, come invece era prospettato nel precedente progetto preliminare. Ed avrà un’aggiunta di dotazione di parcheggi pubblici.

Con il parco d’acqua di Atlantica, rimasto fuori della trattativa e di proprietà del Comune (in base quanto deciso dalla passata amministrazione locale), e considerato come i 158mila metri quadri d’estensione dell’Ambito 1 erano per la gran parte aree di proprietà privata, già in precedenza fu previsto di riequilibrare le aree messe dal Comune, nell’Accordo di programma pubblico privato. Portando in dote l’area delle ex “Serre comunali”, dove oggi ha sede amministrativa e logistica la società comunale “Cesenatico servizi srl”.

Spostamenti

Solo che questa volta sì è anche stabilito dove sarà trasferita. Ancora: non si daranno più luogo ai preventivati espropri, programmati in sede di accordo preliminare in ordine a terreni che rientrano nella titolarità tanto del demanio forestale quanto in quello regionale. Aree inespropriabili, mentre si profilano adeguamenti e spostamenti per due associazioni sportive: il “Circolo Vela” di via Pian del Carpine e il “Circolo surf” di via Magellano. Altri accorgimenti riguardano l’adeguamento degli standard dei parcheggi, la sistemazione delle strade di accesso.. Dopodiché si valuterà come riprogrammare i successivi ambiti delle colonie di ponente: ovvero gli ambiti 2 e 3.

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