Non autorizzate la manifestazione

Rimini

CESENA. Che l’iniziativa avesse tutta l’aria di voler “testare” il nuovo regolamento del Codice di convivenza civile a tema fascismo era chiaro fin dal suo annuncio di un paio di giorni fa.
Non tanto per la tematica che affronterà Forza Nuova (il ricordo di delitti avvenuti esattamente 40 anni fa) quanto per l’intento, sempre annunciato dai forzanovisti, di «raccogliere fondi per sostenere tutti i soldati politici vittime dell’odierna oppressione antifascista».
Di ieri, come prevedibile, la nota di preoccupazione arrivata dall’Amministrazione comunale per la conferenza pubblica annunciata. Con il sindaco che chiedere esplicitamente ai responsabili dell’ordine pubblico di vietarne lo svolgimento.
«Preoccupa l’amministrazione comunale di Cesena la conferenza pubblica “Il male assoluto - Da Acca Larentia alla Legge Fiano 40 anni di oppressione antifascista”, annunciata da Forza Nuova Romagna per il pomeriggio di domani in piazza Giovanni Paolo II - si legge in una nota comunale - Per questo il sindaco Paolo Lucchi si è rivolto al Prefetto Fulvio Rocco De Marinis ed al Questore Loretta Bignardi con una lettera nella quale esprime apprensione “per un annuncio che si ricollega ai recenti episodi che a Cesena, a Forlì ed in altri centri del territorio hanno provocato tensioni e violenze”, segnalando inoltre che, dalle verifiche effettuate presso gli uffici comunali preposti, alla data del 4 gennaio non risultava giunta alcuna domanda di occupazione di suolo pubblico».
La lettera del Sindaco si conclude con la richiesta che tale manifestazione non venga autorizzata in modo da garantire “la serena frequentazione degli spazi pubblici da parte della cittadinanza cesenate”.

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