Nostalgie e campanilismi online

Rimini

VALLE DEL RUBICONE. Il campanilismo non è solo quello che ti fa dire “no” alla fusione tra i comuni di Savignano e San Mauro Pascoli; è anche il sano ricordo del paese in cui si è cresciuti. Forse perché il Natale riporta tutti all'infanzia, o forse perché nei momenti difficili, socialmente ed economicamente, ci si stringe un po’ di più con amici e vicini, in questi giorni è sbocciata la voglia di ricordare San Mauro, Savignano e Gatteo com’erano una volta.

Dunque sono nati tre gruppi su Facebook: “Sei di Savignano se...” (ad opera di Gianmarco Casadei), “Sei di San Mauro se...” (grazie a Flavio Biancoli) e “sei di Gatteo se” (creato da Andrea Mengozzi). In poco più di una settimana gli iscritti hanno superato quota 1.000 per San Mauro, che supera Savignano (che ne conta quasi 900), mentre Gatteo viaggia verso i 700 se nel conteggio si includono anche i gruppi “Sei di S.Angelo se...” e “Sei di Gatteo Mare se...”. E tutti tre sono attivissimi.

Fioccano aneddoti e memorie divertenti da parte dei poco più che ventenni fino agli ultraquarantenni, ma il ventaglio si allarga sempre di più, senza limiti di età. C’è chi ricorda quando c’era più verde e meno case, quando per San Giuseppe si accendevano tante “focarine” e i quartieri facevano a gara per raccogliere più legna e cartone, le scivolate (ancora attuali) sulla neve a Castelvecchio di Savignano.

Tantissimi i riferimenti ai negozi di una volta, quelli che non ci sono più. Non è purtroppo una novità che tante attività commerciali nei centri siano chiuse da anni, un po’ per scelta e molto per la crisi e per la concorrenza diventata insostenibile. Forse questi esercenti, e i loro parenti, possono ricevere un po’ di conforto dal fatto che in tanti non li hanno dimenticati, anche se le serrande sono abbassate o al loro posto sono sorte nuove attività.

Per quanto riguarda Savignano, nessuno ha dimenticato il negozio di dischi di Giuliano Censi, in pieno centro: quando usciva un nuovo disco si correva da lui, anche a piedi, visto che era vicino. C’è chi rimpiange la gelateria del Ponte (che per fortuna esiste ancora, seppure con un’altra gestione e in piazza Faberi), vicino al ponte Rubicone, sul cui muretto ci si sedeva per ore. In tanti nominano la vecchia fontana dietro al municipio: non era molto pulita, ma almeno c’erano i pesci rossi, mentre ora la “nuova” fontana ne è priva ed è spenta da tempo, in attesa di manutenzione.

Anche a San Mauro Pascoli i ricordi più condivisi sono quelli dei luoghi che non ci sono più o che hanno subito trasformazioni: il cinema da Zampoun, il circolo dei Repubblicani di “Tubetto”, la “mitica” discoteca Geo, per dirne alcuni. E poi non manca l’elenco di personaggi conosciuti da tutti (o quasi), se sei di San Mauro: Gipaz, Cimbrin, Lanna di bottoli, Squinzio, Furgoun, Fighin, Sghin e tanti altri.

A Gatteo c’è chi ricorda la puzza di pollo bruciato nell’incendio della Cafar, il passaggio a livello al confine con Savignano, il circo nel parco delle poste, la fuga in motore tra i “paletti del fossone”.

Infine, in tutti e tre i paesi, sono rimasti nella memoria “famosi” e “temuti” vigili urbani, particolarmente ligi al dovere, ma anche parroci con i loro campeggi, professori più o meno simpatici, oltre a numerosi altri personaggi dai tratti rustici ed eccentrici il cui ricordo provoca ancora un sorriso. E tanto altro.

Miriam Fusconi

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui