Il villaggio turistico in spiaggia torna nel 2018

Cesenatico

CESENATICO. “A-mare” a Valverde: bilancio per l’aggregazione tra stabilimenti balneari per offrire tanti più servizi ai turisti e “aggiustare” il tiro sulla direttiva Bolkestein. Così la società ideata lo scorso febbraio da un gruppo di 9 stabilimenti di Valverde (sui 25 presenti) che, al pari di quanto sta avvenendo altrove, hanno pensato di mettere in comune spiaggia e ombrelloni. Di gestire insieme lido del mare e brandine, intrattenimento e attrezzature balneari, ma anche dipendenti (18 in spiagge e 8 impiegati ai chioschi). Insomma di fare “sistema sulla sabbia”.

La società

Concessionari di spiaggia i quali limitandosi in autonomia hanno deciso di unire le forze organizzandosi “in solido”, sostenuti dalla Cooperativa bagnini Cesenatico. «La quale - assicura il coordinatore della società Riccardo Vincenzi, nonche vice presidente della Cooperativa stessa - ha fatto da collante fra gli operatori e garante con le istituzioni». I 9 stabilimenti aderenti sono i bagni Selene, Stella, Romagna, Giorgio, Bahama, Hawaii, Angeli Neri, Ad Nova, Capo Nero.

I risultati

“A-mare”, le cui funzioni sono la razionalizzazione delle spese, l’innalzamento dei servizi, una maggiore omologazione e qualità dell’offerta alla clientela, passa all’incasso dei primi risultati. «Nella nostra prima stagione estiva - fa il resoconto Riccardo Vincenzi - siamo partiti con la realizzazione di 4 chioschi per l’accoglienza dei clienti. Sono serviti da punti informativi per diffondere manifestazioni, spettacoli e appuntamenti. Aperti ogni giorno dalle 8 alle 18, con propri dipendenti assunti, hanno indirizzato i clienti nei vari stabilimenti in base a richieste, esigenze e preferenze. C’era poi un programma giornaliero di animazione condiviso, durato da fine maggio a settembre. Promosso in vari punti della spiaggia, con animatori versatili per organizzare ginnastica dolce, giochi di gruppo, giochi in acqua, baby dance, tornei, fitness, laboratori creativi, predisponendo i clienti all’idea del grande villaggio turistico. Abbiamo organizzato 6 serate a tema nel quartiere, in piazza Michelangelo».

L’idea del villaggio

L’idea è quella del “villaggio al mare”, ma anche una formula, lascia intendere Vincenzi, per fare sì che la direttiva Bolkestein che prevede l’evidenza pubblica alle concessioni demaniale, non provochi sconquassi. «La nostra clientela poteva muoversi tranquillamente all’interno degli spazi della società: campi da beach volley e racchettoni, da basket e da bocce, parchi giochi per i bimbi. Oltre al servizi di salvamento avevamo quello di primo soccorso, la ricerca smarrimento bimbi, la pulizia della battigia».

Idee per il 2018

Insomma una scelta, quella di condividere spiaggia e servizi, connotata da apprezzamenti e incoraggiamenti da parte delle associazioni, pronta a dar frutti anche l’estate che verrà. E’ indubbio che il sostegno arrivi anche dalla Cooperativa bagnini e dal suo presidente, Simone Battistoni, così come è stato già diversi anni fa per l’altra esperienza di Cesenatico del tutto simile a questa: la “Leonardo’s beach” di Ponente con l’unione di 6 stabilimenti. Assicura Vincenzi: «C’è soddisfazione fra i soci, la clientela ha apprezzato. L’estate 2017 è stata un punto di partenza. Stiamo programmando quella del 2018, con altre nuove iniziative e tanta più esperienza. Aggiungeremo un punto comune di aggregazione, corsi di yoga e nordic walking».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui