Reati a raffica ma resta in libertà: un'altra denuncia

Rimini

CESENATICO. Ennesima denuncia per il senegalese 29enne senza fissa dimora che dall’estate scorsa ha rimediato una raffica di arresti e deferimenti senza soluzione di continuità, ma che continua a delinquere come se nulla fosse.

L’ultimo reato

Lunedì intorno alle 18.30 una pattuglia dell'Unità Antidegrado (polizie municipali di Cesenatico e Unione Rubicone e Mare) ha notato che stava entrando in un supermercato del centro l’arcinota vecchia conoscenza. Dopo pochi minuti il senegalese è stato visto uscire con un grosso sacchetto e dirigersi in un vicino giardinetto, dove lo ha nascosto dietro a un cespuglio. Gli agenti hanno trovato alimenti vari, formaggi e birra, per un valore di circa 50 euro. Il direttore del supermercato ha riferito che la persona era uscita senza pagare la merce. Il 29enne senegalese, senza fissa dimora, è stato denunciato a piede libero per furto e la merce è stata restituita al negoziante. Resta da capire se era la prima volta che si comportava così, o se era il suo modo di fare la spesa senza pagare.

Il precedente arresto

Il senegalese intorno al 20 novembre insieme a un complice fu arrestato dai carabinieri per tentato furto aggravato in concorso. I due erano stati bloccati di notte in viale Roma, subito dopo aver tentato di entrare in una casa e di aver forzato diverse auto in sosta. In più il senegalese aveva tentato anche di divincolarsi, spintonando, minacciando, insultando e urlando parolacce e bestemmie nei confronti dei militari. Ed era stato arrestato anche per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Nonché denunciato anche per ricettazione e invasione di terreni ed edifici, in quanto trovato in possesso delle targhe di un’auto, rubate da un’abitazione di viale dei Mille nei giorni precedenti ed è emerso che aveva anche occupato abusivamente una casa disabitata. Dopo la convalida dell’arresto e il processo per direttissima è stato rimesso in libertà con l’obbligo di presentazione quotidiana alla stazione dei carabinieri.

I precedenti

La scorsa estate pareva che il malvivente senegalese volesse battere il record di reati. Alla fine, in agosto era stato arrestato dai carabinieri, dopo la revoca di misure sostitutive. L’elenco dei reati contestatigli dall’inizio dell’anno è lungo: invasione di terreni, ricettazione, uso personale e spaccio di sostanze stupefacenti, indebito utilizzo di carte di credito, ubriachezza, violazione di domicilio, furto in abitazione. E in estate aveva dato il peggio. Una denuncia dalla polizia per un deposito di bici rubate in uno stabile abbandonato a ponente. Un mese prima era stato denunciato per ricettazione di bici rubate insieme a un italiano. In agosto arrestato dalla polizia municipale per spaccio di sostanze stupefacenti a un minorenne. La polizia municipale lo ha poi anche denunciato per furto aggravato e violazione di domicilio: andava a prelevare cibo in un cortile privato dai frigoriferi di un ristorante. Ancora pochi giorni e nuova denuncia dei poliziotti per ricettazione per una mountain bike rubata, di cui aveva le chiavi della catena.

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