Spinning da riva, 13enne cesenate campione d'Italia
Ha dimostrato talento e grande attenzione ai dettagli Mirco Faggioli. Il 13enne che ora ha lo scudetto cucito al petto, è di una famiglia molto nota in città per la gestione di un apprezzato salumificio ed è anche “al centro” di un sentimento di grande orgoglio per l’intera associazione sportiva dilettantistica “Romagna Fishing”: sotto i cui colori ha gareggiato.
Mirco è riuscito a trionfare al Campionato Italiano Individuale disciplina Catch and Release - Spinning da Riva in Lago 2017, svoltosi al lago di Corazzano in provincia di Teramo.
La platea dei partecipanti era esperta: soprattutto 30/40enni che da anni di dedicano a questa disciplina e che aspiravano all’oro.
A sbaragliare il campo però sono stati i “più piccoli” visto che il podio finale assommava complessivi 42 anni di età con il cesenate 13enne al primo posto ed i gradini più bassi occupati da un 15enne e da un 14enne.
Mirco si è appassionato alla pesca fin da bambino ed ha potuto coltivare il suo sogno grazie agli sforzi della famiglia, che l’ha sempre assecondato e accompagnato nei lunghi viaggi tra gare e pescate in amicizia.
Assieme ai portacolori della Romagna Fishing, i 120 concorrenti nella gara che valeva lo scudetto, appartenevano a 23 società provenienti da 12 sezioni Provinciali e 7 regioni diverse.
Al seguito di Mirco era presente il padre Andrea che lo segue in ogni sua gara ed è il primo suo grandissimo sostenitori.
Gli altri componenti del Team Asd Romagna Fishing erano Cristian Mastellini (qualificatosi al 10° posto) Matteo Tosi (9° posto), Paolo Nicolini, Emanuele Monti, Giovanni Lanci, Gaetano De Francisci, Gianluca Gnani, Michael D’Orazi , Luca Pesaresi, Erik Boschetti e Federico Abati.
La fase eliminatoria si è disputata su 12 postazioni da 10 pescatori, alle cui spalle si trovava un giudice federale che segnava le catture dei vari concorrenti. Alla fase successiva sono poi passati i migliori 40 che si sono divisi in 10 settori da 4 con giudici sempre al seguito.
Si è passati poi ai quarti di finale in 20 suddivisi in 4 settori da 5 pescatori. I migliori 2 di ogni settore sono poi andati in semifinale svoltasi in due gruppi da 5.
Mirco, in finale, si è imposto ai “supplementari” regalando oltre alla medaglia d’oro a se stesso anche una soddisfazione enorme per tutto il team romagnolo.