«Troppa immondizia» La protesta dei piccoli

Rimini

CESENA. Sono bambini di soli 10 anni, ma come hanno sottolineato loro stessi in una sorprendente lettera sono anche «cittadini del quartiere». E lo hanno dimostrato dando al mondo dei “grandi” una lezione di coscienza civica che lascia a bocca aperta.

Gli alunni delle classi 4ª A e 4ª B della primaria di Borello hanno inviato qualche giorno fa una segnalazione scritta al Quartiere, al sindaco, ad Hera e a Legambiente per lamentarsi dei «Tanti rifiuti per terra attorno a scuola. Siamo usciti un pomeriggio - hanno scritto i ragazzini - e abbiamo osservato che in piazza, lungo la strada laterale alla scuola e nel parcheggio, ci sono molti oggetti, cicche di sigarette, spazzatura buttata a caso. In particolare, vicino ai cassonetti, c’è molta confusione e immondizia. Lungo i fossi sono state gettate tante bottiglie, lattine e recipienti di plastica. Persino nel nostro orto scolastico qualcuno ha tirato cartacce, bucce di frutta. Ci sembra che il nostro ambiente sia decisamente sporco e ci dispiace che sia trattato così male».

La lettera, accompagnata da un’accurata documentazione fotografica, si concludeva con la richiesta di «risolvere questo problema perché è brutto vivere in un luogo così inquinato». E gli alunni hanno preso un impegno: «Noi vorremmo aiutarvi e fin da ora ci impegniamo a non sporcare».

La segnalazione ha fatto colpo a Palazzo Albornoz, dove poche ore dopo averla ricevuta il sindaco ha risposto comunicando che aveva sollecitato chi di dovere a pulire l’area al più presto. E rivolgendosi ai suoi giovanissimi interlocutori, ha aggiunto il suo apprezzamento per «un’attenzione civica al vostro territorio che vi fa onore, poiché i bravi cittadini sono, a mio parere, soprattutto coloro che si preoccupano di rispettare le regole ma anche di notare quando altri, invece, non lo fanno». Inoltre, ha chiesto loro di «ringraziare le maestre che vi hanno insegnato una cosa molto importante come il rispetto per la nostra comunità e per ciò che è di tutti. Siatene orgogliosi».

La vicenda si è poi conclusa non solo con la pulizia dell’area ma con un avvertimento: «E’ già stato predisposto un lavoro di indagine sull’accaduto - ha riferito il sindaco agli alunni - Il dirigente del settore Ambiente Paolo Carini ha infatti già attivato la polizia municipale, che proverà a risalire ai maleducati responsabili di quella situazione, per punirli come meritano con le opportune sanzioni».

E per il futuro, Lucchi ricorda che anche nel Quartiere Borello verranno montate telecamere controllate 24 ore su 24 dai vigili e si dice convinto che con quello strumento diventerà molto più facile risalire ai responsabili anche di questi gestii incivili.

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