Trovato cadavere vicino al suo terreno Due tragedie simili per madre e fratello

Rimini

CESENA. I cieli tra Borello e Montevecchio, ieri all’ora di pranzo, sono stati squarciati al fragore delle pale dell’elimedica del 118. Era un vano tentativo di soccorso per un uomo, trovato morto nelle pertinenze di una vecchia casa colonica di sua proprietà, dove ancora custodiva animali e faceva qualche coltivazione. Quando i soccorsi sono arrivati a ridosso di Fabio Santi O De Santi, 62enne residente a Borello, operaio di Amadori da poco in pensione, per lui ormai non c’era più nulla da fare. E’ stato ucciso per quello che, da una prima ispezione medica del cadavere, dovrebbe essere stato un infarto.

A chiedere aiuto per lui, che quotidianamente o quasi si recava nel suo terreno della località Caminelli, a due passi dalla zona nota per la “frana di Montevecchio”, è stata la moglie Lorella. Era preoccupata perché non lo aveva visto rientrare per pranzo. Il 62enne, oltre agli amici, lascia anche la figlia Agnese, che presto gli avrebbe dato un nipotino. Sul posto, oltre al personale del 118 con elimedica ed ambulanza, è arrivata la polizia per eseguire i rilievi di rito per la magistratura.

La famiglia di Fabio Santi O De Santi era stata segnata nel tempo da drammi cardiaci. Negli ultimi anni l’uomo aveva perso la madre, stroncata da un malore mentre raccoglieva castagne nella zona di Corniolo. Stessa sorte era toccata ad un suo fratello: mentre guidava l’auto, ad un paio di curve di distanza della stessa strada dove ieri è stato trovato il cadavere il 62enne, era morto per un infarto.

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