In vacanza nella sparatoria

Rimini

CESENA. Stavano trascorrendo le ultime ore della vacanza all’interno di un locale della turistica Playa del Carmen. Si sono trovati nel cuore di una sparatoria che ha causato cinque morti (tra cui un italiano) e quindici feriti. «E’ stato un momento un bel po’ pesante. Adesso siamo già in viaggio, sulla strada del ritorno». Ad ore saranno a Cesena.

Questa volta la sparatoria in discoteca non è stata per un attentato ma, dalle prime indagini, è stata la conseguenza devastante di una lite che era scoppiata tra alcune persone all’interno della discoteca Blue Parrott, dove due sere fa era in corso la 10ª edizione di un festival di musica elettronica molto gettonato anche tra i turisti. «Quando è successo eravamo nel locale di fronte - racconta ormai al sicuro Giada Bissoni, impiegata cesenate di 30 anni - Si tratta di locali all’aperto e il luogo della sparatoria è semi circondato semplicemente da un muricciolo. La musica era alta e gli spari non li abbiamo sentititi. Però subito ci avevano avvisato che era successo qualcosa di brutto. Ci hanno fatto sdraiare a terra e siamo rimaste li accovacciate per circa 5 minuti. Sentendo le ambulanze e le sirene delle forze di polizia arrivare a pochi metri da noi. E’ stata una situazione abbastanza pesante: quando ci hanno detto che potevamo alzarci hanno in un primo momento cercato di proseguire la serata come se nulla fosse. Anche se ci avevano spiegato che era morta una persona. Nel giro di pochissimo però, e non poteva essere diverso, hanno spento musica e luci e tutti sono stati mandati via».

La dimensione dell’accaduto i cesenati non l’hanno nemmeno capita subito. «Che ci sia un italiano tra i morti ce lo state dicendo voi ora. Anzi: all’inizio nessuno ci aveva detto la portata dei fatti. Siamo stati fatti defluire dal punto della sparatoria senza problemi. Adesso siamo in viaggio per tornare a casa».

Giada Bissoni e l’amica che viaggiava con lei, la cesenate Sabrina De Carli, saranno oggi di nuovo i Romagna. In quel locale hanno incontrato anche un cesenaticense: tra i gestori del Mamy’s Pub, anche lui presente la sera della sparatoria.

La vittima italiana si chiama Daniel Pessina. Origini milanesi, viveva da tempo in Messico. E’ una delle 5 vittime della sparatoria per la quale sono state fermate tre persone dalla polizia.

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