Sulla neve col pullman antisballo, destinazione Folgaria
Ieri la prima uscita. «Meno giovani sulle piste da ballo e più giovani sulle piste da sci». Questa la filosofia alla base del progetto la cui messa in pratica è molto semplice: la levataccia per essere sulle piste di Folgaria alle 9 della mattina è motivo sufficiente per scegliere di andare a letto presto.
Si parte tutte le domeniche mattina alle 5.30, appuntamento davanti al bar Flamingo al casello di Cesena Sud dell'autostrada. Costo dell'uscita è di 55 euro comprensivo di viaggio, skypass e buono pasto.
«Quando martedì c'è stata la prima nevicata a Folgaria - racconta del Giudice - abbiamo subito messo l'annuncio su Facebook e preparato la locandina, nel giro di poco abbiamo raggiunto le 50 prenotazioni. Un buon risultato, segno che si tratta di un appuntamento atteso e apprezzato».
Partner dell'iniziativa sono Folgaria Mania, Casadei bus, e Area 41, negozio di articoli sportivi di Cesena, a cui si aggiungo Gimelli di Forlì e Park Line di Rimini, che sono anche i tre punti di raccolta delle prenotazioni. L'iniziativa quest'anno alla quarta edizione, ha avuto infatti un tale successo che si è allargata anche ad altre città. «La scorsa stagione siamo riusciti a far partire 19 pullman e non c'era nemmeno la neve. Abbiamo iniziato con un'uscita al mese, poi diventata una domenica sì e una no, adesso ce n'è una tutte le domeniche e quest'anno proveremo a fare anche i sabati in cui il Cesena gioca fuori casa».
«L'iniziativa continua a essere un successo, siamo partiti in 4 scapestrati con la tavola da snow, oggi siamo un gruppo eterogeneo. Non è inusuale incontrare sul pullman dai bambini di 7-8 anni, ai signori di 60-70 anni. Lo scorso anno i più “giurassici” erano due passeggeri di 89 e 91 anni. La cosa più bella è vedere ragazzi adolescenti rinunciare a una serata in discoteca per farsi una mattinata sulle piste con il genitore».
Un'unica nota amara per questa nuova edizione: «Ci rammarica molto che l'amministrazione e l'assessore Christian Castorri abbiano deciso di ignorare l'iniziativa. Lo scorso anno avevano concesso il patrocinio e speso belle parole, quest'anno siamo tornati a parlare con l'assessore ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta. È un peccato».