Finta fidanzata per raggirare l'anziano

Rimini

CESENA. “Abuso senile” e truffa. Per le accuse aveva raggirato un anziano facendogli credere che avrebbero potuto vivere assieme. Una sorta di “fidanzata-badante” alla quale per tre anni l’uomo ha creduto. Elargendole 500 euro mensili e coprendola di regali.

Dal vestiario ad anche una piccola vettura. Fino a quando la polizia non ha capito cosa stava succedendo. Arrivando (addirittura, da una denuncia fatta da lei) a capire che ad essere la vittima era invece l’anziano.

Dell’inasprimento delle pene per chi si prende gioco o deruba in qualsiasi maniera le persone anziane, e quindi più deboli anche dal un punto di vista emotivo, si sta parlando a più livelli. Reati difficili da smascherare anche perché, spesso, i raggirati si vergognano e non sporgono nemmeno denuncia.

I due protagonisti di questa vicenda vivono a Cesena centro. Lei è di origini ucraine e ha 44 ani. Da quando è in Italia con il figlio ventenne aveva vissuto nella stessa palazzina della figlia di lui, cesenate 73enne. Per questo si sono conosciuti e la donna, pian piano, lo ha circuito. Gli ha fatto credere che sarebbe diventata la sua fidanzata fissa o che quanto meno avrebbe vissuto con lui anche soltanto come “badante”. Al punto che l’uomo per tre anni, le ha elargito una sorta di “mensile” da 500 euro sul conto corrente e non mancava di ricoprirla anche di regali.

Il nucleo vittime di violenza, che tratta casi di donne anziani e minori (ed è in seno all’Anticrimine del Commissariato) è arrivato a scoprire cosa accadeva “all’inverso”. Nel senso che “un bel giorno” da parte della donna si è trovato sul tavolo, delegato dalla Procura, una denuncia per stalking e molestie. «Conosco questa persona di vista. Mi perseguita. Vuole stare con me. Mio figlio lo ha anche visto mentre buttava dell’acido e danneggiava la mia mini car» è quanto ha dichiarato la donna alla polizia. Indagando gli specialisti del Commissariato hanno scoperto che l’uomo veniva invece raggirato. Gli veniva fatto credere che “presto” lui e la 44enne sarebbero andati a convivere. Quando la donna ha preso in affitto una casa per abitare senza di lui, il 73enne ha smesso di erogarle i 500 euro al mese. E di farle regali come la vettura che lui stesso aveva pagato. A quel punto la donna si era “vendicata” denunciandolo per cose mai accadute. Per stalking. Adesso dovrà rispondere invece della truffa e degli abusi commessi ai danni dell’uomo di 73 anni. Che presto finiranno davanti ad un giudice.

Uno degli esempi del perché lo Stato sta pensando di inasprire le leggi contro chi si approfitta degli anziani.

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