Primo "sì" della storia cittadina

Rimini

CESENA. «Con questa bellissima ed emozionante cerimonia è stata posta una pietra miliare per la nostra città. La prima unione civile a Cesena, che ho avuto l’onore di celebrare oggi». Così il sindaco Paolo Lucchi che ieri nella Sala degli Specchi del palazzo comunale ha unito civilmente, di fronte ai testimoni, agli amici e parenti, Manuel Papi, 42 anni di Cesena, e Marco Trentini, 39 anni di Bologna.

I due (ora residenti a Cesena) che dopo 13 anni di fidanzamento hanno voluto, proprio nella città natale di Manuel, formalizzare il loro amore. «Non avevo particolari aspettative, essendo per la me la prima volta - ha detto alla fine della cerimonia Manuel Papi - Noi avevamo piacere di farlo qui in Italia e non all’estero come hanno fatto tanti proprio perché ci sembrava giusto così. Ci tenevamo poi a farlo qui a Cesena perché è dove sono nato e dove sono tornato, dopo dieci anni, a maggio con Marco». Ad accogliere gli sposi sotto il loggiato del comune vi erano i tanti amici ed i parenti, far cui il padre di Manuel. «Io sono sempre stato molto liberal - ha detto Gabriele Papi - ed in fin dei conti questa è una legge dello Stato che finalmente vidima i diritti e la libertà delle persone».

Gli sposi poi sono andati a continuare i festeggiamenti in attesa di partire, questo giovedì, per il viaggio di nozze nella Spagna del sud. Ad affiancare il sindaco nel celebrare l’unione civile di Manuel e Marco vi erano anche il vicesindaco Carlo Battistini, gli assessori Tommaso Dionigi e Simona Benedetti «Che con la loro presenza hanno voluto testimoniare la vicinanza dell’intera Giunta, pronta a celebrare le prossime unioni civili, così come accade per i matrimoni. A Manuel e Marco - ha concluso il sindaco Paolo Lucchi - nella piena consapevolezza di come Cesena abbia vissuto con grande orgoglio la somma di diritti che oggi sono garantiti finalmente a tutti; tra le altre ho voluto dedicare le parole del poeta Gabriel Garcia Lorca, fucilato da militanti della Confederazione spagnola destre autonome nel 1936 perché di sinistra ed omosessuale, e quella della canzone Pride-In the name of love degli U2».

Secondo Lucchi poi viste le tante richieste d’informazione sulle unioni civili pervenute in queste settimane all’ufficio di Stato civile... «Probabilmente nei prossimi mesi più coppie di cesenati sceglieranno di formalizzare il loro rapporto con un’unione celebrata in base alla legge del 20 maggio scorso».

Serena Dellamore

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