In vendita il 60 % della ditta Baldinini

Rimini

SAN MAURO PASCOLI. La notizia è piovuta come un fulmine a ciel sereno, anche se c’è da dire che era nell’aria. I liquidatori giudiziali del concordato preventivo di “Antichi Pellettieri” hanno messo in vendita la quota di partecipazione di Baldinini, pari al 60 per cento. Lo si evince da un annuncio pubblicitario apparso su “Il Sole 24 Ore” di ieri.

Gli interessati all’acquisizione della quota devono far pervenire la loro manifestazione di interesse entro il 3 luglio. La parte restante dell’azienda, il 40 per cento, fa capo al fondatore del marchio, Gimmi Baldinini.

Il marchio sammaurese infatti in maggioranza è nelle mani degli Antichi Pellettieri di Reggio Emilia, a seguito della società creata dalla Mariella Burani.

Il fallimento del gruppo reggiano datato due anni fa, per un buco di poco inferiore ai 100 milioni di euro, lo ha portato a chiedere il concordato preventivo con relativa liquidazione delle quote partecipative, tra cui appunto quella di Baldinini.

Il fondatore del marchio, Gimmi Baldini, non pare impensierito dalla piega di questi eventi. «Non sono preoccupato - ha dichiarato a pambianconews.com, sito specializzato del settore - Lo statuto blindato mi tutela completamente, garantendomi la governance in sede di assemblea ordinaria e straordinaria: senza il mio sì non si fa niente».

Lo statuto prevede infatti che ogni decisione assembleare (sia in prima sia in seconda convocazione) sia presa con una maggioranza dei due terzi del capitale, e quindi il 40 per cento garantisce un generale diritto di veto.

Baldinini disegna, produce e commercializza calzature di lusso e accessori per uomo donna ed è presente in oltre 35 Paesi con oltre 120 negozi monobrand. I ricavi sono di circa 120 milioni di euro. Di recente, in collaborazione con Visconti, marchio artigianale fiorentino che produce strumenti di scrittura, ha anche lanciato una collezione di 11 modelli di penne.

«Questa nuova iniziativa - afferma Baldinini - rientra nella strategia di diversificazione della nostra azienda. Le nuove penne saranno distribuite in un primo momento nel network degli store monomarca dell’azienda, per poi approdare, dalla fine del 2016, presso i diversi distributori internazionali del brand». (ff)

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