Pneumatici e batterie: maxi furto

Rimini

CESENA. Hanno preso di mira rimorchi nuovi: ancora in fase di allestimento prima della vendita, all’interno della ditta Sacim, in piazzale Arcano Francesco n° 44, nella zona di Pievesestina. Sono scappati con un bottino di 50 mila euro.

Un brutto ritorno al lavoro quello di ieri mattina per gli oltre 100 dipendenti della storica azienda che costruisce e vende cisterne per trasporto liquidi. Azienda che domani inaugurerà con una festa lunga un giorno i nuovi spazi di lavoro.

I ladri hanno agito per una buona fetta di nottata alla Sacim per caricare su un furgone materiale che, è molto probabile, avevano già rivenduto al mercato nero prima ancora di rubarlo. Batterie per camion (13 in totale) e pneumatici da rimorchio (34 quelli portati via) sono “pezzi” difficili da piazzare se non si ha già un compratore pronto. Facile dunque che la banda abbia agito su commissione per poi trasportate in un’altra parte d’Italia (se non d’Europa) il maltolto. Il colpo era stato pianificato nei minimi dettagli. Sulle tracce lasciate dai “soliti ignoti” (l’idea è che abbiano agito almeno 4/5 persone) stanno lavorando gli uomini del Commissariato di Cesena intervenuti anche al mattino per verificare l’accaduto e ricostruirne la dinamica. La banda è entrata da uno dei cancelli. Poi ha prima di tutto messo in moto un “muletto” sollevatore la cui funzione era fondamentale. Serviva infatti alzare pesantissimi rimorchi di camion. Sotto ai quali c’era una parte consistente del bottino. Svitandoli uno ad uno dei perni e caricandoli su un furgone per la fuga, sono stati rubati 34 pneumatici dai mezzi pesanti. E’ servito naturalmente lavorare su molti camion tra quelli posteggiati nell’area perché ancora in corso di assemblaggio. Quindi l’attenzione dei ladri si è spostata sulle batterie dei camion stessi. Altra merce costosa e gradita al mercato nero. Il furto è stato scoperto dalle prime persone entrate nel mattino in azienda. La luce ha messo in evidenza come molti dei rimorchi mancassero del sostegno delle “gomme”.

Nelle indagini in corso della polizia si sta cercando anche di monitorare le telecamere di sicurezza sparse per tutta la zona, Per cercare di “scorgere” i ladri in arrivo o in fase di allontanamento dall’azienda. Facile che per muoversi sia all’arrivo che in fase di fuga, possano aver usato l’area dello svicolo Nord A14 che è anche molto vicina alla E45, altra potenziale via di fuga.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui