"Azzurro come il pesce" anticipa

Rimini

CESENATICO. Per la festa della Liberazione quest’anno si può partecipare al sapido banchetto di “Azzurro come il pesce”. Rassegna gastronomica dedicata al pesce nostrano, in particolare al pesce azzurro, per far da traino alla stagione balneare e agli eventi sportivi che si annunciano già da maggio con la “Nove Colli” di ciclismo.

Dal 22 al 25 aprile una quattro giorni per la sagra primaverile di “Azzurro come il pesce” giunta alla 16ª edizione. Una sarabanda di proposte culinarie dedicate alle specie ittiche e alla pesca dell’Adriatico, ai piatti e ai menù della ristorazione di Cesenatico. I numeri innanzitutto: una dozzina di punti di ristoro, concentrati tutti nel centro storico; 180 bancarelle di “Mediterranea”, la tradizionale fiera di primavera dedicata ai prodotti tipici e all’artigianato. Per questa edizione sono annunciati tre punti di intrattenimento (via Mazzini, via Saffi-vicolo Cappuccini, piazzetta Delle Erbe). Lungo il porto canale, nelle piazze e nei vicoli del centro, trionfano i sapori delle grigliate di pesce, i profumi delle fritture, i piatti della tradizione marinara, come anche il colore e gli aromi degli antipasti di mare, i piatti di pasta e le minestre al sugo di pesce, vongole, cozze, seppie. A tenere il centro della tavola en plein air, le proposte delle associazione dei ristoratori di Cesenatico Arte-Confcommercio e Arice Confesercenti, concentrate in pazza Ciceruacchio. Cosi come la proposta gastronomica del “Pesce della solidarietà”, sfornata dalla associazione “Amici della Ccils”. Sempre qui l’offerta è quella di “Il Cavalluccio Marino”, una delle tre organizzazioni di pescatori cuochi che si presentano ai fornelli. Le altre due sono: “La Tavola dei pescatori”, dell’associazione Armatori pescatori (in viale Anita Garibaldi), e “Dedicato al mare”, dell’associazione “Tra il cielo e il mare” (zona Ponente), con ricette che sposano il pesce azzurro e frutti di mare con l’olio di Brisighella e il formaggio di fossa di Sogliano. In piazza Pisacane sarà presente un altro stand dei ristoratori: quello di “Arice Giovani”, specializzato in pesce da “street food”, per meglio dire da passeggiata (spicca tra le offerte il rotolo di piadiana allo sgombro condito con erbe e spezie). In corso Garibaldi, vicino al vecchio stabile della Pescheria comunale, le prelibatezze di “I dolci della festa”, preparati dai maestri pasticceri Arice e da poter degustare con i vini del territorio suggeriti dall’ associazione di sommelier “Calici diVini”. Nel cortile del Museo della Marineria i menù dei cuochi stellati dell’associazione “Chef to Chef”. Si mangia e si gusta pesce anche a bordo delle motonavi New Ghibli e Windtour, ormeggiate in porto.

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