E45, ex preside si schianta sullo spartitraffico

Rimini

MERCATO SARACENO. Tragico schianto contro lo spartitraffico ieri sulla E45.

E’ successo nel primo pomeriggio, intorno alle 15.15, in un tratto non particolarmente pericoloso, in un momento di piena visibilità e con condizioni meteo ottimali. E a terra la polizia stradale di San Piero in Bagno - che ha effettuato i rilievi di legge - non ha riscontrato nessun segno di frenata. L’ipotesi è che si possa essere trattato di un colpo di sonno o - più facilmente vista l’ora - di un malore.

L’impatto è stato devastante. La Opel Corsa ha colpito in pieno la cuspide di un by pass presente al km 201 + 500, direzione sud, verso Roma, poco dopo il casello di Mercato Saraceno.

La punta del guard rail ha praticamente squarciato l’autovettura, colpendo violentemente e non lasciando scampo all’automobilista che stava viaggiando da solo. L’uomo è morto sul colpo.

La vittima è Giuseppe Fontana, 74 anni compiuti proprio ieri, residente ad Anghiari, in provincia di Arezzo, dove stava facendo ritorno.

Quella di ieri per lui doveva essere una giornata di festa: era il suo compleanno, ma pure il suo onomastico, mentre poteva celebrare anche la festa del papà, visto che Giuseppe Fontana lascia la moglie, un figlio e tre nipotini.

L’uomo era attualmente pensionato, ma in passato era stato prima insegnante e poi preside in diverse scuole della zona aretina. Era un appassionato d’arte e spesso frequentava mercatini e mostre anche in Romagna.

Dopo l’incidente di ieri, i primi soccorsi di un’auto medicalizzata del 118 hanno stabilito che non c’era nulla da fare e quindi l’ambulanza non è stata neppure fatta arrivare sul posto. Al lavoro ci sono stati gli agenti della polizia stradale di San Piero in Bagno, i vigili del fuoco, i volontari Rvr per consentire la viabilità in massima sicurezza, il personale dell’Anas per ripristinare la sede stradale. In E45 si sono anche registrati dei rallentamenti, ma il traffico non è stato deviato sulla viabilità secondaria, in quanto sono state chiuse entrambe le corsie di sorpasso nei due sensi di marcia, ma si è riusciti a mantenerne aperte una per lato, facendo fluire i mezzi. Questa situazione è durata per circa quattro ore, fin dopo le 19, quando sono tornate disponibili tutte le carreggiate di marcia in entrambi i sensi.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui