Un filo millenario lega Ennio Morricone a Sarsina

Cesena

SARSINA. Il cittadino onorario di Sarsina Ennio Morricone, fresco di Oscar per la colonna sonora del film “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino, è stato onorato dalla Rai, lunedì scorso, con la trasmissione di alcuni film e concerti.

Tra questi ultimi, proposti nella serata del 29 febbraio, su Rai 5, c’era anche la registrazione della Cantata mistica per flauto, orchestra e coro “Vuoto d’anima piena”, composta da Morricone nel 2008, in occasione del millenario della Basilica Cattedrale di Sarsina.

Si tratta di una partitura - ha spiegato il maestro - «scritta con molto amore, molta coscienza ed attenzione, nella quale ho messo tutto quello che so in fatto di tecnica».

Ma se da una parte la Rai e Morricone ricordano e trasmettono l’opera che il grande maestro ha creato per Sarsina, la comunità di Sarsina come si ricorda e si rallegra per il nuovo successo mondiale del proprio cittadino onorario? Finora è “non pervenuta”.

Eppure Morricone ha realizzato per Sarsina un’opera “mostruosa”.

Passato dal paese plautino nel 2007, l’anno nel quale ha ricevuto l’Oscar onorario alla carriera, aveva provato il collare di San Vicinio, e saputo delle vicine celebrazioni subito decise di comporre una partitura per la Basilica.

Ha dichiarato che per comporre la Cantata, da lui stesso allora definita come la sua ultima grande opera, gli sono occorsi almeno sei mesi.

Il 25 agosto del 2008 ha diretto, all’interno della Basilica Cattedrale per la “prima” esecuzione della Cantata, un totale di oltre 120 persone tra musicisti, coristi e con tre solisti, due al piano ed uno al flauto (il maestro Massimo Mercelli).

Addirittura l’orchestra di una ventina d’archi fu collocata in una cappella laterale, invisibile al pubblico, con la possibilità di vedere la bacchetta del maestro attraverso un collegamento video

Al termine dell’esecuzione, il presidente del Comitato del Millenario, don Gabriele Foschi, ringraziò Morricone consegnando le chiavi d’argento a nome del vescovo Antonio Lanfranchi.

Alla chiusura delle celebrazioni per il millenario della Basilica Cattedrale, il 31 maggio 2009, ultimo giorno del millenario, l’allora sindaco Lorenzo Cappelli consegnò i riconoscimenti e la cittadinanza onoraria ad Ennio Morricone (visto che era assente per motivi professionali, ritirò la pergamena il maestro Massimo Mercelli), al vescovo di Cesena Sarsina monsignor Antonio Lanfranchi e al presidente del Comitato nazionale per il millenario, monsignor Gabriele Foschi.

Si trattò tra l’altro dell’ultima uscita ufficiale nella veste di primo cittadino del sindaco Cappelli, visto che dopo qualche giorno erano in programma le elezioni amministrative alle quali non gli fu possibile partecipare per raggiunto limite di mandati.

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