Le tre piazze prendono vita

Rimini

CESENA. Comincia a concretizzarsi il progetto di riqualificazione delle piazze Almerici - Bufalini - Fabbri. Ieri con l’approvazione del progetto preliminare dell’intervento, l’amministrazione comunale ha cominciato a muovere i primi passi operativi di uno dei progetti che vanno a comporre il più ampio mosaico del progetto di riqualificazione del centro storico.

Il progetto approvato è stato sviluppato sulla base della soluzione individuata attraverso il concorso di idee lanciato dal Comune nel 2011.

«Il percorso per la valorizzazione del centro storico - sottolineano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi - si è arricchito negli ultimi anni di nuovi tasselli, da piazza Amendola alle appena rinnovate vie Fantaguzzi e Albizzi, senza dimenticare l’avvio dei lavori per piazza della Libertà. Ma, da un certo punto di vista, per il comparto delle tre piazze l’esigenza di riqualificazione è ancora più forte. Stiamo parlando, infatti, dell’area che circonda il monumento più prezioso di Cesena, vale a dire la Biblioteca Malatestiana, e che dovrebbe qualificarne ed esaltarne il percorso di accesso. E invece, almeno finora, questi spazi sono stati caratterizzati da una fisionomia disomogenea e non unitaria. Proprio per risolvere questo nodo nel 2011 abbiamo lanciato il concorso da cui è scaturita l’idea, proposta dal gruppo cesenate composto da Marco Ceredi, Francesco Ceredi, Paolo Ceredi e Sara Brunacci per il progetto che andremo a realizzare. Intanto, ieri insieme a Lia Montalti abbiamo presentato il progetto all’assessore regionale Donini, che si è mostrato molto interessato e che ha assicurato che ne terrà conto nelle prossime tranche di finanziamenti regionali».

L’intervento, per un importo complessivo di 3 milioni e 300mila euro prevede la ristrutturazione architettonica e funzionale non solo di piazza Bufalini, piazza Almerici, piazza Fabbri, ma anche di vicolo Masini. Tema centrale del progetto è la restituzione del sistema delle tre piazze a una vocazione prettamente pedonale e ciclabile, mantenendo un percorso di accesso per le auto solo in piazza Fabbri e al parcheggio interrato. Sarà invece potenziato l’accesso ciclabile, destinando ampie zone ai bordi di piazza Bufalini al parcheggio delle bici. Un ruolo importante è affidato al verde. In particolare, piazza Bufalini è destinata prevalentemente a giardino, con grandi vasche poligonali collocate nelle aree prospicienti le ali laterali della Biblioteca e un sistema di piante e arbusti studiato per incorniciare al meglio tutti gli elementi storico-monumentali presenti (non solo la Malatestiana, ma anche i monumenti a Bufalini e Serra). Nuovo respiro sarà dato anche all’aiuola di piazza Fabbri, che sarà allargata.

L’ingresso, oggi anonimo, del Palazzo del Ridotto verrà evidenziato e valorizzato con l’installazione di una pensilina di linea moderna (si presenterà come un grande ‘foglio’ di acciaio bianco piegato e sospeso a 7 metri di altezza. I chioschi oggi occupati dalla piadina e dall’edicola saranno ricollocati in altra posizione, liberando il corridoio d’accesso verso la Malatestiana. Altro elemento di novità solo le fontane a raso prospiciente al Palazzo del Ridotto.

Dopo l’approvazione del progetto preliminare, ora si dovrà predisporre il definitivo e l’esecutivo prima di avviare le procedure per la gara di appalto propedeutica all’affidamento dei lavori, che potrebbero partire entro la fine del 2017.

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