Le finte multe del sindaco Baccini

Rimini

S.PIERO. Il sindaco Marco Baccini diventa anche vigile urbano. Non è ancora dotato di fischio, paletta e pistola, ma intanto il blocchetto delle “multe del sindaco” è stampato e utilizzato.

Alcuni cittadini saranno sicuramente stati colti dal classico tuffo al cuore vedendo una multa sul parabrezza della propria auto parcheggiata in divieto di sosta. Convinti si trattasse di un vero verbale e maledicendo la polizia municipale (invece che se stessi) saranno però rimasti altrettanto sorpresi nel constatare che si trattava di una “multa bonaria”, senza sanzione, con immagine e firma del sindaco. Al quale sindaco, per ringraziamento, finirà comunque per andare una maledizione “bonaria” per lo scherzetto subito e per il continuo invito a tenere comportamenti rispettosi delle norme e degli spazi pubblici.

Dopo i ripetuti appelli il sindaco Marco Baccini ha deciso di sviluppare l’opera di sensibilizzazione con uno strumento simil-multa, per la sua personale “vigilanza urbana”. Chi parcheggia in maniera scorretta e in divieto di sosta potrà trovarsi un fac-simile di sanzione firmato dal sindaco e tutto sommato potrà ringraziare la sorte. I più sfortunati, invece, potranno trovarsi una multa “vera”.

La “multa del sindaco”, con diciture somiglianti a una vera multa, riporta l’invito di Baccini: «Caro cittadino, ti segnalo che il parcheggio che hai effettuato si pone in violazione del Codice della Strada e, pertanto, potrebbe essere legittimamente sanzionato da una contravvenzione della polizia municipale, con spiacevoli aggravi di costi per te e la tua famiglia. Oltre a ciò tieni comunque presente che comportamenti come questo non sono in linea con i canoni della educazione civica e rappresentano un esempio negativo per gli altri concittadini, soprattutto per quelli più giovani. Aiutaci a portare l’esempio per mantenere un paese ordinato e rispettoso degli altri. Qui non puoi sostare, grazie».

Le “simil-multe” sono state stampate a spese del sindaco. «Nonostante le conferenze e le iniziative portate avanti - sottolinea Baccini - a oggi nei nostri centri urbani assistiamo a una eccessiva mancanza di interesse verso questi temi. Molte volte non si ha la consapevolezza che tali atteggiamenti creano problemi ai pedoni, alle madri con carrozzina o ai disabili, che sono costretti a scendere in strada. Per non parlare dei danni che il carico delle auto causa sulla stabilità dei marciapiedi, i cui costi di manutenzione ricadono su tutta la collettività. Penso che possa essere un’iniziativa simpatica, anche se non mancherà chi mi maledirà per questa presa di posizione».

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