Si stringe ancora di più il cerchio sull'autore dell'incendio doloso

Rimini

CESENATICO. I militari della Stazione Carabinieri di Cesenatico, nell’ambito delle intense attività d’indagine scaturite a seguito dell’incendio dei 5 mezzi avvenuto in via Magrini nella notte tra il 27 e il 28 settembre scorsi, dalle prime luci dell’alba di oggi hanno dato esecuzione a due decreti emessi dalla dottoressa Michela Guidi della Procura di Forlì, titolare delle indagini, volti ad effettuare una perquisizione domiciliare a carico di un uomo, residente nella zona Ponente della città, fortemente indiziato del reato di incendio, e a sequestrare un’autovettura, di proprietà del familiare dello stesso, ma in uso a quest’ultimo, per la ricerca di elementi concreti volti ad attribuire la responsabilità nella commissione del delitto.

Le indagini hanno dato ottimi risultati, e si sta per formulare di accuse ben precise, basate su elementi concreti, nei confronti di chi verrà ritenuto responsabile del reato, che causò, tra l’altro, anche il danneggiamento dell’illuminazione pubblica sita in quel tratto di strada.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui