Pesca a rilento dopo la mareggiata: Porte vinciane riaperte nella notte

Rimini

CESENATICO. Questa notte il comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo di Cesenatico Stefano Luciani ha voluto seguire di persona le operazioni di riapertura delle Porte vinciane. Il punto di marea massima era previsto per l’una. L’abbassamento della marea è arrivato verso le 3 quando le acque si sono allontanate dalla banchina del porto. A quell’ora le Porte sono state riaperte dando il via alla possibilità di pesca. Ma ad uscire in mare sono state soltanto 16 unità (in massima parte le più grandi della flotta cesenaticense che è costituita da una settantina di unità). In mattinata poi è stato fatto il punto della situazione generale di tutta l’area, dopo il maltempo e le mareggiate degli ultimi giorni. La motovedetta Cp713 ha verificato la normalità degli impianti di mitilicoltura posti tra Cesenatico e Gatteo Mare. Che paiono non aver riportato ulteriori danni dopo quelli segnalati a fine gennaio. I responsabili degli impianti comunque verranno ascoltati nelle prossime ore per cercare di fare un punto dettagliato della situazione. Ad eccezione di alcuni tratti di spiaggia a Ponente (già oggetto di erosione nel recente passato) la situazione è parsa sotto controllo. Sia in spiaggia che in mare aperto sono stati avvistati dei grossi tronchi di albero alla deriva o spiaggiati. Arrivati coi fiumi in piena, questi rappresentano un pericolo per la navigazione. Per il quale la Capitaneria ha già diramato avvisi ai naviganti di prestare la massima attenzione per evitare danni.

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