Ricercato in Germania era ai domiciliari a Cesenatico

Rimini

CESENATICO. Era colpito da un mandato di cattura internazionale. I carabinieri di Cesenatico non hanno dovuto faticare troppo per trovarlo. Anche perché, se da un lato non si aspettavano condanne in arrivo dall’estero per lui, dall’altro era già recluso: agli arresti domiciliari nella sua casa di Cesenatico per altri reati di cui è accusato. Reati di natura differente però rispetto a quelli per il quale era “da ricercare” per conto della magistratura tedesca.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno dato esecuzione ad un mandato di arresto europeo, emesso da SI.RE.NE. (Supplementary Information Request at the National Entries, sistema informatico istituito presso il ministero dell’Interno, che è parte integrante del S.I.S., il Sistema Informativo Schengen) nei confronti di E.P., cesenaticense di 47 anni.

Secondo le carte che lo hanno condotto (in un primo momento) in carcere a Forlì, l’uomo è ritenuto colpevole del reato di traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope. Le manette ai suoi polsi sono state strette nello scorso weekend. Poi il suo caso è stato esaminato dalla Corte di Appello - Ufficio Estradizioni, che ha convalidato le manette su richiesta internazionale ed ha disposto di nuovo la misura degli arresti domiciliari in attesa di richieste ulteriori nei suoi confronti dalla Germania.

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