Agevolazioni Imu: solo 3 sì

Rimini

RUBICONE. Agevolazioni Imu prima casa estese ai figli e genitori: solo 3 Comuni del Rubicone aderiscono.

A fine ottobre la conversione in legge di un decreto ha introdotto una novità sostanziale in materia di Imu. I Comuni, infatti, potevano decidere, con delibera che era da prendere però in tutta fretta (entro il 9 dicembre scorso), di equiparare ad abitazione principale gli immobili concessi in comodato in uso gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado (ossia i figli e/o i genitori), che le utilizzano come abitazione principale, oltre che definire criteri e modalità, compreso di condizionare l’applicazione del beneficio al possesso di requisiti reddituali legati all’Isee per la soglia di legge.

«Nel ritenere che le novità introdotte siano assolutamente rilevanti e possano contribuire ad assicurare maggiore equità – hanno prontamente scritto in modo unitario i tre segretari Lidia Capriotti (Cgil), Filippo Pieri (Cisl) e Giuliano Zignani (Uil) a tutti i primi cittadini dei Comuni del Cesenate – si chiede che l’Amministrazione comunale assuma le possibilità introdotte, e in conseguenza ad attivarsi al più presto, dati i tempi ristretti, entro i quali adottare le relative delibere e regolamenti».

Ma all’appello, dicono i sindacati, hanno risposto positivamente solo in tre: Borghi, Longiano e Sogliano, mentre il resto dei Comuni per vari motivi ha risposto picche.

Tra coloro che hanno aderito ma ci ha voluto vedere chiaro c’è il Comune di Borghi: «La questione ci stava molto a cuore - afferma il sindaco Mirella Mazza - quindi abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con i sindacati per un confronto sul tema. Poi abbiamo deliberato l’agevolazione per la prima casa a figli e genitori purché sia casa non di lusso, esista un contratto di comodato depositato e redditi Isee sotto la soglia di 15mila euro».

Anche Longiano non si è fatta scappare l’occasione di dare una mano ai propri cittadini: «La parificazione permette di realizzare un fattore di giustizia sociale - argomenta il sindaco Ermes Battistini - Riteniamo che spesso sia magari la prima casa che l’intestatario ha scisso in due abitazioni e una l’abbia data in uso gratuito ai propri congiunti (massimo 15mila euro di Isee per il comodatario)».

Non poteva ovviamente mancare Sogliano, sempre in prima fila per le agevolazioni ai propri cittadini: «Avevamo notato subito l’opportunità legislativa anche senza segnalazione dei sindacati – conclude il sindaco Quintino Sabattini – e non ci abbiamo pensato due volte portando la questione subito in consiglio comunale (massimo di 22mila euro di Isee per il comodatario)».

Giorgio Magnani

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui