Strano schianto contro lo stadio

Rimini

CESENA. Stava viaggiando lungo la strada che corre parallelamente alla tribuna dello stadio “Orogel Manuzzi” quando improvvisamente si è schiantato contro la recinzione che circonda gli spalti. Un frontale davvero strano, e che ha assunto contorni un po’ inquietanti dopo che si è scoperto che la vettura era stata rubata poche ore prima e a bordo è stato rinvenuto anche un coltello.

 

L’incidente è avvenuto intorno alle 23.45 di giovedì sera. Una vecchia Fiat Uno stava procedendo dal sottopasso dello stadio in direzione centro.

Ad un certo punto, da quanto si intuisce dai segni della gomme rimasti sull’asfalto, c’è stata una brusca sterzata verso sinistra. Una manovra “ad angolo retto”, le cui ragioni appaiono misteriose : la polizia municipale, accorsa sul posto, sta effettuando gli accertamenti del caso per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro e soprattutto capirne le cause.

La cosa certa è che l’auto è salita sul basso marciapiede che separa la carreggiata stradale dal perimetro dello stadio e poi si è andata a schiantare dritta contro l’ingresso principale. Precisamente, si è “stampata” col muso sul portone metallico con sopra la scritta “AC Cesena”.

L’impatto è stato forte e l’uomo al volante, il 48enne Giuseppe Palazzo, originario di Villa Literno (in provincia di Caserta) ma residente a Carpi, è stato soccorso dagli operatori del 118 e trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Bufalini per verificare le sue condizioni. Non sono emersi traumi seri, e così è stato dimesso dopo poche ore, senza bisogno di ricovero.

Intanto, i primi controlli compiuti dalla polizia municipale di Cesena, che sta proseguendo le indagini, hanno consentito di scoprire che la vettura era stata rubata nel garage di un’abitazione a Carpi. A quanto pare, i proprietari se ne sono accorti solo dopo un po’ di tempo. All’interno è stato anche rinvenuto un coltello. Sia il veicolo sia l’arma da taglio sono stati messi sotto sequestro.

Per quel che riguarda il conducente, che è già noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto a test per rilevare eventuali tracce di alcol o di droga nell’organismo. Nel frattempo, a suo carico è scattata una denuncia per ricettazione e per porto abusivo del coltello. L’esito degli esami per capire se il 48enne di origine campana fosse in stato d’alterazione sarà fondamentale per individuare i motivi di quella strana sbandata. Se si appurasse che era lucido, non si potrebbe escludere un gesto volontario. Resterebbe però da valutare per quale motivo o con quale obiettivo sia stato fatto.

L’impressione è che la polizia municipale stia seguendo una pista promettente, che nei prossimi giorni potrebbe portare a sviluppi interessanti, e forse sorprendenti.

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