Gravissimo un dodicenne

Rimini

CESENA. La consueta pedalata verso la scuola media, in compagnia di una decina di coetanei, è finita bruscamente all’intersezione tra la via Pisignano e la via Cerchia di San Martino ieri alle 7.44. Un bimbo di appena 12 anni adesso è sospeso tra la vita e la morte, ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maurizio Bufalini di Cesena. Gravato da lesioni craniche ed interne al corpo devastanti.

Il ragazzino è abituato a battere quelle strade all’andata ed al ritorno da scuola. La giornata di ieri era particolarmente gradevole dal punto di vista delle temperature anche nelle primissime ore del mattino. Tutta la comitiva di baby ciclisti da tempo va a scuola in bici. Il modello “bicibus” l’hanno tutti assimilato bene al punto che in automatico indossano le pettorine di riconoscimento e gli adulti non hanno nemmeno bisogno più di tanto di dar loro un’occhiata.

Ieri però all’incrocio tra la via Cerchia di San Martino e la via Pisignano qualcosa è andato storto. “Cosa” non abbia funzionato lo stanno ricostruendo a fini di legge gli uomini della polizia municipale di Cesena intervenuti per i rilievi del sinistro. I compagni del ferito non sono stati ascoltati: sotto shock com’erano per l’accaduto prima di ripartire pedalando verso scuola. All’incrocio ferma ad uno stop, c’era una donna che ha visto tutta la terrificante scena ed ha potuto raccontarla agli agenti. L’area dell’intersezione, stretta, è circondata da campi ed erba abbastanza alta. Alta al punto da far sì che il 12enne e l’autista di una Fiat Panda vecchio modello, che hanno impegnato l’incrocio contemporaneamente e da posizioni differenti, non si siano visti. Un impatto devastante per il baby ciclista, che è stato sbalzato 15 metri più in là dopo aver sfondato con il corpo il parabrezza dell’auto, il cui autista ha riportato graffi al volto per i vetri infranti ed un comprensibile stato di shock emotivo per l’accaduto.

Il bimbo è stato rianimato sul posto subito, da una donna. Il cui intervento è stato fondamentale per salvargli la vita (era andato in arresto cardiaco) al pari di quello dell’ambulanza del 118 e dell’elimedica subito intervenute per i soccorsi. Il piccolo è stato intubato e sottoposto alle prime cure salva vita sotto gli occhi degli amici e della madre, nel frattempo arrivata dalla vicina abitazione posta al confine tra San Giorgio e Castiglione e quindi tra le due province.

Il ragazzino, il cui padre è particolarmente noto nel cervese dove ha uno studio da veterinario, è stato trasportato al Bufalini. Le lesioni interne ed alla testa che ha riportato sono gravissime. E’ ricoverato, tra la vita e la morte, nel reparto di Rianimazione del nosocomio cesenate.

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