Sacro Cuore: mega-progetto stravolto

Rimini

CESENA. E se alla fine, a due passi da piazza della Libertà, al posto dei 71 parcheggi pubblici che tra qualche mese saranno eliminati là, se ne materializzassero il triplo? E’ un’ipotesi concreta, che dovrebbe prendere forma la prossima settimana.

La società in attesa di realizzare il progetto al Sacro Cuore, bloccato da 5 anni da un sequestro dell’area disposto dalla magistratura, sta per presentare una richiesta di Variante per cercare di rimettere in moto tutto quanto. Ma dopo una radicale revisione del disegno originario. A cominciare da un forte ridimensionamento dei volumi da costruire.

Ad annunciare la svolta è stato il sindaco Paolo Lucchi, durante un incontro pubblico organizzato l’altra sera da Confartigianato per ragionare del futuro del centro.

L’intenzione pare quella di rinunciare a gran parte dell’ampliamento del polo scolastico del Sacro Cuore, mantenendo presso il seminario il liceo privato che si pensava di spostare là. E anche buona parte degli altri locali di servizio con funzioni sociali che erano stati previsti potrebbero lasciare spazio ad attività commerciali o comunque più redditizie.

Il rimpicciolimento della parte edificata potrebbe risolvere molti dei problemi di sovradimensionamento che sono alla base degli abusi contestati, che hanno fatto scattare il sequestro. Un provvedimento che a quel punto - confidano alla società Sacro Cuore - dovrebbe rendere probabile il dissequestro e quindi il riavvio dei lavori.

Ma l’aspetto più interessante di tutta la questione è forse legato agli spazi per la sosta. Si prevedono 300 posti auto, distribuiti su due piani interrati. A seconda delle volumetrie richieste, una quantità tra 40 e 80 parcheggi dovrà essere ad uso pubblico. Ma si sta facendo strada l’idea di destinare da subito alla vendita ai privati solo uno dei due piani interrati. Altri 150 posti, finché non si troveranno via via gli acquirenti, potrebbero aggiungersi a quei 40-80 stalli pubblici, portando quindi ad una quota tra 190 e 230 il totale di parcheggi a pagamento inizialmente a disposizione di chiunque.

Per realizzare il nuovo parcheggione si prevede che basteranno 10 mesi dall’inizio dei lavori. E allora - ha chiesto il segretario di Confartigianato Stefano Bernacci - perché non posticipare un po’ l’intervento di riqualificazione e pedonalizzazione di piazza della Libertà, così da allineare la chiusura di quel parcheggio con l’apertura di quello nuovo nella zona del Sacro Cuore, visto come sostitutivo? Ma proprio perché la realizzazione della nuova area di sosta dovrebbe essere rapida il sindaco ha declinato l’invito, ritenendo che qualche mese di intervallo non sarebbe un dramma.

 

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