Il dialogo per crescere insieme nel rispetto

Il Corriere Romagna ha appena compiuto 25 anni. Dopo essere stato tra i soci fondatori ed aver svolto per oltre 20 anni il ruolo di Caporedattore, oggi ne assumo la direzione. Un onore grandissimo, ma anche un impegno sicuramente gravoso: portare avanti il lavoro svolto fin qui in maniera egregia dai miei predecessori (che colgo l’occasione per ringraziare). In un momento in cui il dialogo all’interno delle nostre comunità è sempre più inquinato da false notizie (le fake news), urlate, manipolate e distorte ad arte per generare solo odio, paura e rabbia, noi crediamo ancora nel valore dell’informazione e del rispetto. Rispetto per la notizia, certamente, ma soprattutto per le persone coinvolte. E rispetto del dialogo tra le varie componenti di una comunità, per trovare sempre una sintesi tra le opposte visioni e superare insieme i punti di disaccordo e i motivi di tensione. Non crediamo che vinca chi “urla” di più, ma chi “si parla” di più. Le nostre comunità hanno sicuramente 100 problemi, ma siamo sicuri che abbiano anche almeno 101 pregi. Continueremo a segnalare puntualmente i 100 difetti, ma anche ad elogiare altrettanto prontamente i 101 pregi. Con l’aiuto di voi lettori, che spero continuerete a stimolarci e a dedicarci la vostra preziosissima attenzione. E’ più facile urlare ed offendere piuttosto che parlare e confrontarsi. Il Corriere Romagna vuole continuare ad essere uno spazio libero e indipendente dove la comunità può davvero parlarsi, mettersi in discussione e infine crescere. Nel rispetto reciproco.